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Cagliari, Nainggolan: “Tornerei alla Roma, la porta è sempre aperta. Juve favorita”

Francesco Melluccio

Radja Nainggolan, centrocampista del Cagliari, è intervenuto nel corso della diretta instagram di Er Faina, per parlare di diversi argomenti ed in generale della carriera del Ninja. L’ex Roma infatti ha parlato del passato indimenticabile...

Radja Nainggolan, centrocampista del Cagliari, è intervenuto nel corso della diretta instagram di ErFaina, per parlare di diversi argomenti ed in generale della carriera del Ninja. L'ex Roma infatti ha parlato del passato indimenticabile con la maglia giallorossa, poi si è anche soffermato sull'Inter e sulla rottura con Conte.

LE PAROLE DI RADJA NAINGGOLAN

Perché sono andato via dalla Roma? Qualcuno ha fatto delle cose a mia insaputa. E per come sono fatto io non lo potrei neanche salutare. E visto che devo andare via scelgo io dove andare. Alla Roma tornerei, se ci sono i presupposti tornerei. La porta è sempre aperta. Ho vissuto anni bellissimi, è una piazza che mi vuole bene, dove ho sempre dato tutto.

Cosa mi manca di più? Le serate. Scherzo, ovviamente, mi manca tutto. L’altro giorno riguardavo i video dei gol della Roma e sentivo le mancanze, mi venivano i brividi. Tornerei perché mi manca l’ambiente nelle partite importanti. Derby? Non c’è storia, meglio quello di Roma. A Roma ti prendono per il culo per un anno, a Milano dopo la partita finisce tutto.

Il più forte con cui ho giocato è Totti, è scontato. Ma ho giocato anche con Pjanic, fortissimo da mezzala. Dzeko, più forte di Lukaku e Icardi perché fa tutto. Tecnico e veloce per l’altezza che ha, mi piace tanto. Lautaro in qualcosa va ad assomigliare a Dzeko. È furbo, tira di destro e sinistro. È più basso, però. Ma per tecnica si può avvicinare a Dzeko”.

LA DIFFERENZA TRA LUKAKU ED ICARDI

“Sono due giocatori diversi. Icardi i gol li sa fare sempre. Lukaku è uno che fa un po’ meno gol rispetto a Icardi però è un armadio, si sbatte contro tutti. Una volta in nazionale ho fatto spalla contro spalla con lui e sono riuscito a vincere il contrasto. Tecnicamente non è pulitissimo, ma lui in allenamento va in ogni posizione dell’area di rigore a provare, si allena tantissimo. È un gran lavoratore. 

Lautaro Martinez? Lautaro in qualcosa va ad assomigliare a Dzeko. È furbo, tira di destro e sinistro. È più basso, però. Ma per tecnica si può avvicinare a Dzeko. Tra Messi e Ronaldo? Scelgo Messi, è talento puro. Ronaldo è più costruito”.

Chi è favorito se si riprende? Senza nulla togliere alla Lazio, dico la Juve. Hanno tanti giocatori, hanno una rosa più ampia. L’Inter? Ha cambiato tanto, anche stile di gioco. Sta sempre là, ma sembra che manchi ancora qualcosa”.