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Bellinazzo: “L’attenzione al bilancio degli anni scorsi potrebbe premiare alcune società”

Bellinazzo: “L’attenzione al bilancio degli anni scorsi potrebbe premiare alcune società”

Intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo, Marco Bellinazzo ha parlato di quanto sta accadendo al mondo del calcio. Il giornalista del Sole24Ore ha affrontato, come aspetto principale, quello economico. Una situazione che potrebbe avere egli...

Maria Ferriero

Intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo, Marco Bellinazzo ha parlato di quanto sta accadendo al mondo del calcio. Il giornalista del Sole24Ore ha affrontato, come aspetto principale, quello economico. Una situazione che potrebbe avere egli importanti risvolti anche in chiave mercato.

Le parole di Bellinazzo

Bellinazzo: “L’attenzione al bilancio degli anni scorsi potrebbe premiare alcune società”

Cifre diverse? Sicuramente le cifre che gireranno non saranno più dopate. Basti pensare che più del 50% dei 100 trasferimenti più costosi nella storia sono avvenuti dopo il 2017. Prima della pandemia era normale vedere il trasferimento di giocatori importanti per cifre colossali, penso anche ai 50 milioni per Lozano. Parliamo di cifre che sono fortemente a rischio per due motivi: per primo ci sarà un fortissimo decadimento dei prezzi, il problema per la Serie A è che in questi anni le plusvalenze erano una cifra incredibile. Alcuni club facevano acquisti dopo il 30 giugno, di modo da rientrare nel bilancio dell'anno successivo, se si allungherà la stagione è evidente che i bilanci resteranno quelli e che certi movimenti non potranno essere fatti.

Sicuramente ci sarà un effetto livellamento, non solo nel calcio italiano. Chi è entrato con le spalle larghe in questa crisi, potrà uscirne meglio, chi era già in difficoltà, avrà un percorso più accidentato. L'attenzione all'equilibrio di bilancio conta e quello degli anni scorsi potrà premiare alcune società. Se c'è una crisi economica che riduce le possibilità di spesa dei cittadini in tutto il mondo e quindi le paytv hanno meno introiti, bisogna fare nuove valutazioni".