Tramite il Corriere dello Sport Alessandro Barbano ha parlato del momento del Napoli e della sua guida, Gennaro Gattuso. Il calabrese è riuscito a ricompattare l'ambiente e lo spogliatoio con le sue doti umane, e poi ha inserito in campo i giocatori nella loro posizione ideale, permettendo loro di esprimersi come già sapevano. Molti infatti dei movimenti che vediamo oggi in campo sono ancora retaggi basati sul calcio di Sarri, perfetto per le caratteristiche di questi calciatori. Gattuso ha poi aggiunto la prudenza e l'umiltà, la capacità - che con Sarri non c'era - di stare dietro compatti ed aspettare. Ecco le parole di Barbano sul mister Gattuso.
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Elogi a Gattuso dal Corriere dello Sport: “Ha guarito il Napoli”
Tramite il Corriere dello Sport Alessandro Barbano ha parlato del momento del Napoli e della sua guida, Gennaro Gattuso. Il calabrese è riuscito a ricompattare l’ambiente e lo spogliatoio con le sue doti umane, e poi ha inserito in campo...
Barbano su Gattuso
"Anche una partita scontata nel risultato come quella con la SPAL può dirci qualcosa sulla compiuta convalescenza di una squadra che la terapia di Rino Gattuso ha guarito. Il Napoli è ordinato e compatto, capace di tenere sempre corta la distanza fra i reparti, recita a memoria gli schemi che dai tempi di Sarri fanno parte del suo repertorio naturale, cioè consonante con le caratteristiche tecniche degli azzurri, che il tecnico calabrese ha posizionato nella loro collocazione tattica ideale, ponendo fine ai confusi esperimenti dell'era Ancelotti...
E' ancora una squadra umile, perché fa della prudenza un attrezzo del mestiere. Questa prudenza è sostenuta dalla consapevolezza di alcuni limiti. Il primo riguarda un assetto difensivo che, dopo la partenza di Albiol, non è più impenetrabile. Un altro limite riguarda l'assetto del centrocampo che, dopo l'uscita di Jorginho e Hamsik, ha registrato un deficit tanto in fase di interdizione quanto in fase di impostazione. La piena maturazione di Zielinski, la crescita di Elmas e l'inserimento di Demme sono segnali positivi, ma l'equilibrio ottimale è ancora da raggiungere".
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