Ancora nel caos la Serie A. Proprio non si riesce a trovare una soluzione, né a pensarla e tenerla fissa per più di qualche ora. Ieri abbiamo ascoltato le parole di Spadafora che ha voluto mostrare più apertura verso la possibilità di riprendere il campionato in sicurezza. Ma c'è ancora chi parla di una modalità, chi di un'altra, chi di una data, chi di un'altra. L'Italia calcistica è bloccata tra chiacchiericci e inettitudine. Ancora non perviene nessun barlume decisionale né in negativo né in positivo. A parlarne è Carlo Alvino a Radio Kiss Kiss Napoli. Il Consiglio Federale dovrà decidere in queste settimane, ma è subentrato un nuovo problema: pare che il 14 giugno sia troppo presto per giocare. A ritenere questa data prematura sono alcuni presidenti - tra cui pare ci sia Aurelio De Laurentiis - e l'Assocalciatori. Un'attesa che dev'essere diventata irritante soprattutto per i protagonisti, in balìa del nulla cosmico.
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Alvino: “Play-off e play-out soluzioni migliori. Da Spadafora prime parole di apertura, ora bisogna valutare”
Ancora nel caos la Serie A. Proprio non si riesce a trovare una soluzione, né a pensarla e tenerla fissa per più di qualche ora. Ieri abbiamo ascoltato le parole di Spadafora che ha voluto mostrare più apertura verso la possibilità di...
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Le parole di Alvino
"Almeno ora per la prima volta Spadafora ha riaperto alla possibilità di ripartire. Ieri ha dichiarato qualcosa che fa sperare. Il mondo del calcio però deve ora mostrarsi unito, bisogna riprendere con unione di intenti. In realtà io credo che i playoff siano una buona soluzione, nonostante significhi iniziare in un modo e finire in un altro. Date le tempistiche, la situazione difficile, io direi che si dovrebbe quanto meno valutare l'ipotesi. L'AIC addirittura parla di 4 settimane di allenamenti, ecco perché credo ai playoff e playout.
Il Napoli ha dimostrato che sul mercato ha le idee chiare. Gattuso ha avuto i rinnovi di Zielinski e Mertens come li voleva. Gattuso stima molto Zielinski. Per Milik dubito che il Napoli andrà a scadenza, credo che in caso di volontà di andarsene sarà facilmente accontentato. Quando non c'è il rinnovo significa che il Napoli vuole vendere, la società solitamente ama legarsi a lungo ai propri giocatori"
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