Bucchi: “Osimhen devastante negli spazi. Gattuso può alternare il 4-3-3 e il 4-2-3-1, vi spiego”

Il Napoli si lancia nel migliore nei modi verso la sfida contro la Juventus, che si terrà domenica alle 20.45. Infatti, la vittoria per sei reti a zero contro il Genoa ha dato grande fiducia agli uomini di Gattuso e ha confermato la possibilità...

Il Napoli si lancia nel migliore nei modi verso la sfida contro la Juventus, che si terrà domenica alle 20.45. Infatti, la vittoria per sei reti a zero contro il Genoa ha dato grande fiducia agli uomini di Gattuso e ha confermato la possibilità di attuare l'ormai famoso 4-2-3-1. Un modulo per molti spregiudicato, ma che può diventare devastante grazie alle qualità dei calciatori partenopei. È di questo avviso Cristian Bucchi. L'allenatore ed ex calciatore partenopeo, ai microfoni di Radio Crc, ha fatto il punto della situazione in casa azzurra.

Bucchi: "Osimhen devastante in campo aperto"

Cristian Bucchi, ai microfoni di Radio Crc, ha detto la sua sullo splendido periodo del Napoli: "Serve tempo per raccogliere i frutti del 4-2-3-1. Purtroppo in estate non ce n'è stato molto. E’ stata una preparazione insolita. Ritiro corto e con poche amichevoli. Gattuso non può fare altrimenti che continuare gli esperimenti durante le gare ufficiali. Il 4-2-3-1 è un modulo complicato, che ti espone a dei rischi. Però, quando il Napoli sblocca il risultato, può sprigionare tutto il suo potenziale. Contro il Genoa è stato devastante. Gattuso continuerà a tenere in grande considerazione il 4-3-3 e la possibilità di inserire un calciatore d’ordine come Demme. Il discorso è relativo soprattutto in occasione di gare contro formazioni più competitive del Genoa. In definitiva il Napoli può contare su due sistemi di gioco che funzionano già bene. Questo è merito del tecnico e della società, che ha scelto giocatori in grado di ricoprire più ruoli. Osimhen è un grande finalizzatore, in campo aperto è devastante. Ho visto i gol segnati con la maglia del Lille, in velocità è imprendibile. Adesso si sta rendendo utile nel lavoro di raccordo, ma presto quel compito spetterà soltanto a Mertens mentre ai gol ci penserà Osimhen”.