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Sott’ e ‘Ncoppa – Il Pagellone di fine stagione: promossi e bocciati della serie A

Tony Sarnataro

Il Pagellone: i promossi

 (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

10 ALLA...CONCLUSIONE DEL CAMPIONATO

Non era facile né scontato, contando le fasi della pandemia, specialmente dopo quanto successo ad ottobre con l'esplosione dei contagi. Situazione poi rivissuta verso febbraio-marzo. Certo qualche polemica e gara rinviata di troppo c'è stata, ma con il senno di poi era inevitabile e il male minore. L'importante è aver concluso la stagione, in un modo o nell'altro.

9 ALL'...INTER

Cosa dire alla squadra di Antonio Conte capace di interrompere il dominio della Juve dopo nove lunghi anni? In pochi lo pronosticavano a settembre, specialmente con i numeri che ci sono stati. Record su record, titolo vinto con 12 punti di vantaggio alla fine e quattro giornate dal termine. Non è stata una vittoria, ma un dominio. Un voto in meno per la scadente campagna europea nerazzurra, che ha agevolato quella nazionale.

8 A...MILAN E ATALANTA

La seconda e terza classificata, entrambe per nulla banali. protagoniste di una stagione spettacolare. I rossoneri di Pioli dopo un grandissimo girone d'andata, condotto da Campioni d'Inverno, si sono eclissati in quello di ritorno ma conta aver centrato il traguardo, tra l'altro da seconda. Le vittorie di Torino e Bergamo la dicono tutta, chiude con 16 successi esterni su 19 partite: un record. Gli uomini di Gasperini sono stati più costanti per l'intero campionato, e tagliano un traguardo con scioltezza. Forse l'unica squadra, insieme all'Inter, a non aver mai messo in discussione il piazzamento europeo. Un altro capolavoro.

7 A...SPEZIA E SASSUOLO

Annata incredibile per i liguri di Italiano, nessuno l'avrebbe pronosticato ad inizio campionato. Pur con nessun nome di spicco (ma occhio al centrocampo baby dell'Under 21, ne sentiremo parlare negli anni) trova nell'allenatore e in Nzola i punti di forza. Gioca un calcio spettacolare, offensivo e propositivo e si salva senza tanti affanni. Meriterebbe anche di più il Sassuolo, se non fosse per quei due gol realizzati in meno (!!! che sfortuna!) della Roma, che non gli consentono di andare in Conference League per la seconda volta nella loro storia. Un altro capolavoro di De Zerbi che ha stabilizzato questa squadra al secondo posto da due campionati: basta guardare i tanti giocatori lanciati o rilanciati. Da Berardi a Locatelli, passando per Caputo, Ferrari e Raspadori tutti nel giro della Nazionale. Da 7 anche Samp e Verona.

6 ALLA...LAZIO

Il club capitolino fa il compitino in campionato. Sesta per monte ingaggi, sesta nel piazzamento finale. Disputa una grande Champions e piazza qualche record in campionato (varie vittorie di fila e soprattutto i dodici trionfi consecutivi in casa), ma dopo l'annata scorsa forse ci si aspettava qualcosa in più. Meritano 6 anche Bologna, Udinese, Genoa e Cagliari. Hanno fatto il loro, con i sardi eccessivi per tre quarti di campionato in male e in bene nella coda finale.