Jadon Sancho entra all'età di 15 anni nel settore giovanile del Manchester City, dopo esser cresciuto in quello del Watford: pur essendo tra i più brillanti, decide di lasciare a sorpresa l'Inghilterra per accettare l'offerta del Borussia Dortmund a 17 anni compiuti da qualche mese. Il 31 agosto 2017 Sancho si trasferisce in Germania per 8 milioni di euro e la scelta si rivelerà estremamente illuminata. L'esordio con la prima squadra risale al 21 ottobre dello stesso anno, 17 giorni dopo esser stato inserito dal The Guardian, prestigioso quotidiano inglese, nella top 60 dei giocatori nati il primo anno del ventunesimo secolo insieme, tra gli altri, a un certo Erling Braut Haaland. Alla sua seconda stagione al Signal Iduna Park, realizza il suo primo gol in Champions League, contro l'Atletico Madrid, il 24 ottobre 2018. Ad appena 18 anni, The Rocket (il razzo, così soprannominato per la sua velocità e la capacità di fulminare gli avversari nell'1 VS 1) mostra a tutta Europa il suo talento. A proposito di precocità, sempre nell'ottobre dello stesso anno arriva la prima convocazione dal commissario tecnico dei Tre Leoni Gareth Southgate diventando così il primo calciatore nato nel nuovo millennio a essere convocato dalla nazionale inglese.
calcionapoli1926 rubriche Il Mondiale in tv, il Gaucho, gli inizi da predestinato e l’incubo United: chi è Sancho
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