Il paragone con Neymar, i litigi con Ten Hag e la passione per la musica e l’Ajax: chi è Noa Lang

Noa Lang sembra essere ad un passo dal Napoli. L'attaccante del PSV era entrato nella lista di Manna già a gennaio quando Kvaratskhelia è partito in direzione Parigi. Ma allora, nonostante la pressione del giocatore, il club olandese non ha voluto privarsi di uno dei suoi talenti migliori nel bel mezzo della stagione in piena lotta per il titolo dell'Eredivisie. Inizialmente, il ragazzo non ha accettato di buon grado la decisione, ma ha poi strappato la promessa di poter vivere l'esperienza azzurra in estate. E questa volontà potrebbe realizzarsi a breve con il club partenopeo che ha rinnovato l'accordo con il giocatore e con il PSV pronto ad accettare l'offerta di 28 milioni. Noa Lang è un ragazzo classe 1999 dal talento cristallino cresciuto nelle giovanili del Feyenoord e Ajax, con una breve parentesi al Besiktas. Con i lancieri fa anche il suo debutto in Eredivisie e in Champions League, prima di essere ceduto in prestito al Twente, dove gioca solo 7 gare in campionato a causa dell'esplosione dell'Epidemia del Covid 19. Al termine dell'esperienza ritorna all'Ajax che lo spedisce in Belgio al Bruges dove esplode il suo talento che attira squadre europee tra cui anche il Milan. Nel 2023, quindi, fa ritorno in patria al PSV che lo acquista a titolo definitivo. E qui che inizia a diventare grande diventando un giocatore fondamentale per i biancorossi vincendo due volte il campionato e facendo grandi cose in Champions League proprio contro le italiane. Noa, inoltre, ha realizzato anche il suo sogno di indossare la maglia dell'Olanda festeggiando con un'emozionante post social. Il calcio per Lang è una questione di famiglia, infatti il padre Jeffrey ha giocato a calcio tra i dilettanti, sua madre Manon è arrivata fino alle giovanili dello Sparta Rotterdam, per questo Noa già a sei anni era tra i baby talenti del Feyenoord. Ma non solo anche il patrigno, Nourdin Boukhari, ha giocato tra i professionisti per quindici anni (Ajax, Sparta, Nac, nazionale marocchina). Nel 2006 l’ha seguito a Nantes e quando può gioca ancora a Fifa. È tifosissimo dell’Ajax fin dalla culla, ai tempi del Feyenoord giocava con la maglia del suo club del cuore sotto la divisa ufficiale senza nasconderlo ai compagni. Lang è un esterno sinistro con particolare attitudine al dribbling di cui è un vero maestro tanto da essere paragonato dal suo agente a Neymar, anche per la sua velocità esplosiva. Nelle sue corde ci sono anche diversi gol e in questa stagione ne ha messi a segno 13 con 12 assist, mostrando, quindi il peso specifico che ha all'interno della squadra. Noa ama particolarmente entrare dentro al campo dalla sinistra per calciare, caratteristiche che lo rendono un profilo molto gradito a Conte. Noa Lang quando era nelle giovanili dell'Ajax era considerato un enfant prodige per le sue grandi qualità tanto da debuttare presto in prima squadra. Ma la sua carriera con i lancieri non è esplosa completamente a causa dei problemi con Ten Hag che spinse per la sua cessione sorprendendo tutti in virtù del suo grande talento apprezzato dai tifosi. Ma il suo essere ribelle parte da lontano, da quando era ragazzino e veniva spesso e volentieri allontanato dagli allenamenti, oltre ad essere di difficile gestione a scuola. Anche in Belgio con il Bruges ha mostrato il suo carattere ribelle. Infatti, dopo la vittoria del del campionato con il Bruges in epoca Covid ha partecipato alla festa in piazza con i tifosi nonostante le restrizioni, come loro con sciarpa al collo, braccia larghe ad aizzare la folla, Lang fu ripreso in un video mentre pronunciava frasi antisemite contro l’Anderlecht: “Meglio morto che un ebreo dello Sporting”. In riferimento al nome completo dei rivali, Royal Sporting Club Anderlecht. Da ciò nacquero grandi polemiche e Georges-Louis Bouchez, senatore e presidente del partito liberale “Mouvement Réformateur", pretese immediatamente delle scuse e sanzioni. Il Brugge difese il giocatore dicendo che “non c’è alcuna sfumatura antisemita”. Si è schierata anche la Pro League: “Razzismo e antisemitismo non hanno posto nella nostra società". Lang si scusò immediatamente. Ma questa caratteristica del suo carattere viene tranquillizzata dalla passione per la musica, infatti, in Olanda ha anche un grande successo come cantante dove ha raggiunto i primi posti su Spotify. Insomma un ragazzo dagli occhi di ghiaccio ma dal cuore caldo che a Napoli potrebbe trovare il suo equilibrio. A cura di Sara Ghezzi © RIPRODUZIONE RISERVATA