La 37° giornata di Serie A ha inizio con la sfida del sabato alle ore 20:45 tra il Genoa di Alessandro Zanoli e l’Atalanta. L’esterno parte dalla panchina per poi subentrare soltanto al minuto 66, sul punteggio di 2-2, ma il suo impatto sulla sfida non è dei più positivi. Il classe 2000, infatti, non riesce a dare un buon contributo in fase difensiva, complice l’atteggiamento propositivo dei ragazzi di Gasperini nelle battute finali del match ed anche in quella offensiva non crea particolari pericoli. Alla fine la Dea riesce a trovare il goal del definitivo 2-3, risultato che fa rimanere Zanoli e compagni fermi a quota 40 punti in classifica, ma la banda di Vieira ha festeggiato l’aritmetica salvezza con largo anticipo, mentre l’Atalanta sale a quota 74, ma anche i nerazzurri hanno raggiunto precedentemente il proprio obiettivo stagionale, ovvero la qualificazione alla prossima edizione della Champions League.
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La domenica alle ore 20:45, invece, si disputano ben nove partite in contemporanea, compresa quella tra la Fiorentina di Folorunsho ed il Bologna. Il trequartista non prende parte al match per squalifica, ma i suoi riescono comunque ad imporsi con il punteggio di 3-2. I 3 punti consentono alla compagine di Palladino di salire a quota 62 in classifica, di agguantare proprio i felsinei e soprattutto di mantenere vive le speranze di qualificazione alla prossima edizione della Conference League. Dall'altra parte, invece, gli uomini di Italiano sono già certi di prendere parte all'Europa League 2025/2026, grazie alla conquista della Coppa Italia.
In contemporanea si affrontano anche il Cagliari di Elia Caprile ed il Venezia di Alessio Zerbin. Tra le fila del club sardo, l'estremo difensore deve sporcarsi i guantoni soltanto una volta, al minuto 48 del primo tempo, per bloccare una conclusione proprio del classe 1999. Per l'ex Monza, invece, è una serata tutt'altro che positiva, dal momento che non riesce a dare un buon contributo né in fase offensiva, fatta eccezione per un cross al minuto 78 per l'accorrente Gytkjaer con quest'ultimo che manda però il pallone a lato, né in quella di contenimento. Alla fine a stravincere il duello è quindi il classe 2001, che trionfa con il punteggio di 3-0, sale a quota 36 punti in classifica, conquista la salvezza aritmetica e mette nei guai Zerbin e compagni, che dovranno giocarsi il tutto e per tutto nell'ultima giornata, poiché a causa dei soli 29 punti accumulati fino ad ora sono a serio rischio retrocessione.
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