La 38° ed ultima giornata di Serie A ha inizio con due partite in contemporanea il venerdì alle ore 20:45, compresa quella tra il Napoli ed il Cagliari di Elia Caprile. L’estremo difensore non prende parte alla sfida per infortunio ed a trionfare alla fine sono i padroni di casa, con il punteggio di 2-0. Il classe 2001 e compagni chiudono comunque il campionato con 36 punti e con una salvezza aritmetica ottenuta con una giornata d’anticipo. Dall’altra parte, invece, la squadra di Antonio Conte raggiunge quota 82 punti, laureandosi campione d’Italia per la quarta volta nella storia del club.
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Il sabato alle ore 18:00 il Genoa di Alessandro Zanoli affronta in trasferta il Bologna. L’esterno non viene chiamato in causa, ma nonostante ciò alla fine è proprio il Grifone ad avere la meglio, grazie all’1-3 finale. Il classe 2000 e compagni chiudono così la stagione con 43 punti in classifica, mentre i felsinei con 62, ma la squadra di Vincenzo Italiano è già certa di partecipare alla prossima edizione dell’Europa League grazie alla conquista della Coppa Italia.
La domenica alle ore 20:45 si giocano ben sei partite in contemporanea, compresa quella tra il Venezia di Alessio Zerbin e la Juventus. L'esterno va in difficoltà fin dalle prime battute del match ed oltre a non creare particolari pericoli in fase offensiva, con i suoi cross che sono infatti il più delle volte rivedibili, anche in fase di contenimento il suo contibuto non è dei migliori, siccome viene messo in difficoltà dalle sgasate di Yildiz e Cambiaso. Nel secondo tempo la musica non cambia, soprattutto perché impiega appena otto giri di lancette per finire sul taccuino dei cattivi a causa di un fallo tattico proprio su Yildiz, motivo per cui il classe 1999 ha spesso bisogno dei raddoppi di marcatura per limitare i danni nella sua zona di competenza. L'ex Monza rimane in campo tutta la partita, ma alla fine i suoi vengono sconfitti con il punteggio di 2-3. Tale risultato condanna i lagunari alla retrocessione in Serie B, complici i soli 29 punti in classifica. Umori completamente opposti, invece, tra le fila della squadra ospite, siccome i 3 punti consentono loro di salire a quota 70 in classifica e soprattutto di conquistare la qualificazione alla prossima edizione della Champions League.
Tra i tanti positici domenicali c'è anche quello tra l'Udinese e la Fiorentina di Folorunsho. Il trequartista, però, non prende parte alla sfida per infortunio, ma nonostante ciò può sorridere lo stesso, siccome i suoi non solo riescono a trionfare con il punteggio di 2-3, ma complice il passo falso casalingo della Lazio contro il Lecce, i 65 punti in classifica bastano alla compagine di Palladino per conquistare la qualificazione alla prossima edizione della Conference League. Dall'altra parte, invece, l'Udinese si accontenta di chiudere il campionato all'undicesimo posto a 44 punti, a pari merito con il Torino.
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