Nella 36° giornata di Serie A, il sabato alle ore 15:00 si affrontano il Como ed il Cagliari di Elia Caprile. L’estremo difensore compie due parate, entrambe nel primo tempo. Il classe 2001, infatti, deve impegnarsi già al minuto 6, per mettere il pallone in angolo sulla conclusione dalla distanza di Perrone. L’altro intervento, invece, l’ex Empoli lo compie al minuto 29, questa volta sul mancino dal limite dell’area di rigore di Nico Paz. Alla fine il portiere degli isolani subisce tre reti, ma in tutte e tre le circostanze non ha particolari colpe, mentre i ragazzi di Davide Nicola di goal ne segnano soltanto uno. Il 3-1 finale non consente a Caprile e compagni di festeggiare la salvezza aritmetica, complici i soli 33 punti in classifica, la stessa salvezza che è stata festeggiata con largo anticipo dai lariani, che ora di punti in classifica ne hanno addirittura 48.
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La domenica alle ore 20:45 il Genoa di Alessandro Zanoli affronta in trasferta il Napoli. Il tecnico del Grifone, ovvero Patrick Vieira, decide di buttare l’esterno nella mischia soltanto al minuto 78, sul punteggio di 2-1 per i padroni di casa. L’ex della gara tocca pochi palloni, ma con lui in campo gli ospiti riescono comunque a trovare il goal del 2-2, con Vasquez al minuto 84. La sfida termina poi con il medesimo punteggio e grazie al punto conquistato, il classe 2000 e compagni salgono a quota 40 in classifica e possono continuare a disputare un finale di campionato in totale tranquillità, siccome la salvezza è aritmetica già da qualche settimana. Dall’altra parte, invece, il Napoli sale a quota 78 e rimane al primo posto in solitaria, a +1 dall’Inter seconda, che di punti in classifica ne ha quindi 77.
Il lunedì alle ore 18:30 si affrontano il Venezia di Alessio Zerbin e la Fiorentina di Folorunsho. L’esterno della squadra di Di Francesco disputa un primo tempo negativo, siccome fa fatica a contenere Gosens. La situazione migliora, però, nella ripresa ed al minuto 68 il classe 1999 pennella in mezzo per il colpo di testa di Oristanio, con quest’ultimo che sigla il goal del 2-0 in favore dei suoi. L’ex Monza lascia poi il campo al minuto 83. Il trequartista della squadra di Palladino, invece, parte dalla panchina per poi subentrare al minuto 63 e l’occasione più grande gli capita sulla testa all’80°, ma l’ex Verona non inquadra il bersaglio. Nel corso dello spezzone di gara disputato il classe 1998 è comunque sempre nel vivo della manovra, ma al minuto 84 rimedia anche un cartellino giallo per proteste. Alla fine ad avere la meglio è la squadra nella quale milita Zerbin, che trionfa con il punteggio di 2-1, sale a quota 29 punti in classifica e soprattutto si tira fuori dalla zona retrocessione. Per Folorunsho e compagni è invece notte fonda, siccome rimangono fermi a quota 59 punti ed ora rischiano addirittura di non disputare nessuna competizione europea nella prossima stagione.
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