Beata gioventù ciociara, ma occhio a Soulè: come gioca il Frosinone di Di Francesco

Alle 12:30 si terrà l'anticipo domenicale di questa giornata di Serie A al Maradona tra Napoli eFrosinone. Calzona opterà per un classico 4-3-3, ma come giocano invece i Ciociari allenati da Eusebio Di Francesco? Andiamo subito a vederlo.

Napoli-Frosinone: occhio alle giovani schegge impazzite

Dopo una prima metà di stagione nella quale col gioco il Frosinone sembrava essersi comodamente assestato a metà classifica, negli ultimi mesi i gialloblu sono del tutto crollati a livello di risultati pagando anche forse l'età media molto bassa della rosa. Una sola vittoria dal mese di Novembre è troppo poco per pensare di poterla scampare alla lotta salvezza.

Sul modulo

Il tecnico ciociaro ex calciatore della Roma ad inizio stagione aveva optato per un classico 4-3-3 offensivo e fatto di calcio di qualità. Da qualche settimana a questa parte, invece, complice proprio lo scarso bottino ottenuto negli ultimi mesi, ha optato - anche a detta sua - per un addio allo spettacolo ed un benvenuto alla fase difensiva. Il nuovo 3-4-2-1 non è neanche troppo difensivo, ma offre una maggiore copertura alla difesa ed una maggiore valorizzazione degli esterni che sono più di spinta che terzini veri da doppia fase.

La stella

La stella della squadra è senza alcun dubbio Matìas Soulè, stellina argentina di proprietà della Juve che sta facendo il bello è il cattivo tempo con il suo mancino. Nonostante sia a secco dal mese di Febbraio, il classe 2003 ha realizzato ben 10 gol e 2 assist da esterno di destra al suo primo vero anno di Serie A. Occhio particolare a lui. Poi si sa... un argentino al Maradona trova sempre il doppio degli stimoli.

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