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LO YIN & LO YANG – Serie A, Europa League, Coppa Italia e turnover: Napoli competitivo su tutti i fronti?

Tony Sarnataro

 (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Il Napoli ha tutto per competere per le tre competizioni in cui gioca e la rosa tutto sommato è profonda. Ma giocoforza ci sono titolari e giocatori che partono dietro nelle gerarchie. Persino il Napoli di Sarri2017-18, quello più forte dal post-Maradona ad oggi, fu costretto a scegliere e ricorrere al turnover in Champions. "Mi aspettavo di più da chi è entrato", ha detto ieri sera Gattuso. Per questo scegliere una competizione in favore dell'altra potrebbe essere un giusto compromesso per arrivare in fondo a tutte, con scelte precise. E questo significa fare turnover in una delle competizioni. Quale? La scelta spetta a Gattuso se dare tutto in Europa e poi focalizzarsi sul campionato quando non ci sarà più l'impegno europeo, o se fare viceversa. Forse meglio quest'ultima opzione. Il girone d'Europa League può essere superato anche dosando bene le energie. Anche perché giocare il giovedì sera è molto faticoso. E quando si gioca in trasferta si torna a Napoli che è già venerdì, è già weekend. Dunque il Napoli deve sicuramente provare a dire la sua su tutti i fronti, ma dovendo scegliere meglio focalizzarsi sul campionato dov'è imperativo tornare tra le prime quattro ma chissà, con l'incertezza che regna quest'anno, ogni traguardo è possibile. Inoltre il turnover sarebbe la vetrina ideale per quei calciatori che non riescono a trovare spazio. Senza titolarissimi.

A cura di Tony Sarnataro e Giuseppe Canetti

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