Concludiamo (come di consueto) con il capitolo relativo agli allenatori, inaugurandolo con lo stesso identico soggetto della "puntata" passata: le (dis)avventure del Botafogo di Davide Ancelotti (figlio del più celebre Carlo e vice del padre durante l'esperienza di un anno e mezzo vissuta da quest'ultimo a Napoli tra giugno del 2018 e dicembre del 2019) nelle coppe. Stavolta, tuttavia, non si tratta di Libertadores, bensì di Coppa del Brasile: pareggio per 1-1 nella gara d'andata dei quarti di finale con il Vasco da Gama; il destino del Fogão (nella cui rosa è presente Allan Marques Loureiro), dunque, verrà decretato nella notte di venerdì 12 settembre, quando andrà in scena il "2° round".
Da Rio de Janeiro saliamo sul primo aereo in partenza per l'Italia, penisola dove gli appassionati della massima lega nostrana hanno assistito a Milan, Lazio e Torino (squadre sulle cui panchine siedono rispettivamente Massimiliano Allegri, Maurizio Sarri e Marco Baroni) raccogliere i primi punti delle proprie annate. In ordine di come sono stati citati: Lecce messo KO con un netto 0-2, Hellas Verona annichilito con un "poker" (a esser precisi, un 4-0) nella cornice dello Stadio Olimpico e un buon pareggio (seppur a reti bianche) contro la Fiorentina tra le mura di casa.
Due giornate di campionato riposte tra gli archivi anche per la Juve Stabia di Ignazio Abate (passato per Napoli, con gli scarpini al piede, nella stagione 2004/05) e la Reggiana targata "Davide Dionigi" (fu "bomber" della compagine partenopea nel triennio 2002-2004) in Serie B: il primo è stato protagonista di una partenza a rilento al comando delle Vespe con due pareggi rimediati contro Virtus Entella(1-1) e Venezia(0-0), mentre il secondo, dopo la sconfitta all'esordio con il Palermo (per 2-1), ha immediatamente raddrizzato lo sterzo rifilando un pesante 3-1 all'Empoli di Guido Pagliuca.
C'è spazio, infine, pure per un trio di tecnici sotto contratto con società di Serie C: l'Arezzo di Cristian Bucchi (altra prima punta che ha vestito la maglia azzurra in due periodi diversi: nella stagione 2006/07 e nel primo semestre dell'annata 2010/11) e (a livello di organico da poter schierare in campo) Jacopo Dezi svetta in cima al Girone B della categoria a punteggio pieno (frutto di due prime uscite vincenti con Forlì, 1-0, e Pontedera, 0-3); al contrario, a causa di una doppia sconfitta contro Livorno (1-0) e Ascoli (0-2), Fabio Liverani (che da calciatore ha militato nelle giovanili del Napoli) e la sua Ternana occupano l'ultima posizione in classifica (a parimerito con il già citato Pontedera). Breve momento di esaltazione, in chiusura, per il Trapani di Salvatore Aronica che, nonostante la penalizzazione di 8 punti(dovuta a irregolarità nella gestione di crediti d'imposta inesistenti), lotta con orgoglio in quel del Girone C al fine di evitare la retrocessione: lo dimostra la rabbiosa vittoria fatta registrare con il tennistico (anche in questo caso) risultato di 6-0 ai danni del Latina.