A Napoli, invece, c’è Conte «Assolutamente la scelta migliore dopo quello che è successo un anno fa».
Anche Ranieri e Conte sono grandi amici, come sa. Ma quanto sono diversi? «Ranieri ha un impatto molto importante sul gruppo con mezzi e sistemi diversi da Antonio: uno è più sereno, tranquillo, punta sul dialogo; l’altro è più intenso, esigente, lavora moltissimo a livello fisico. Però con metodi diversi ottengono il massimo dal gruppo. E questo li accomuna».
Il Napoli può sognare o deve credere? «È primo in classifica, ha un organico di primo livello e un grande allenatore. Ha cominciato da poco, ma le squadre di Antonio vanno sempre in crescendo»".
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