Piotr Zielinski trascinatore, capace di prendere il Napoli per mano contro il Leicester: il polacco leader nel match da dentro fuori di Europa League in una partita in cui mancavano Insigne, Fabian Ruiz, Osimhen, Koulibaly, Anguissa e Lobotka. Lo riporta l'edizione de Il Mattino.
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Zielinski, nuovo leader del Napoli: fondamentale nel sistema di gioco di Spalletti
Piotr Zielinski è ora più che mai un riferimento del Napoli, un faro, un catalizzatore di palloni: un centrocampista incursore, completo
Zielinski, nuovo leader del Napoli
Tra i migliori in campo Zielinski, un leader tecnico della squadra e non solo. Carisma, classe, qualità e personalità. Piotr, anche capitano nella partita contro gli inglesi del Leicester, ha tirato fuori una prestazione straordinaria sotto tutti i punti di vista. Spalletti lo ha schierato da centrale di centrocampo in coppia con Demme e il polacco non ha sbagliato un pallone, riuscendo a gestire tutte le situazioni al meglio. Qualità di palleggio, sacrificio in copertura, grande apporto da un punto di vista tattico. Un centrocampista universale, tra i migliori di Europa, grandi numeri tecnici: nelle ultime partite sta crescendo moltissimo anche sotto il profilo della continuità. E ora più che mai è un pilastro del Napoli, può giocare in più ruoli. Trequartista, mezzala, esterno, più basso tra i due centrali di centrocampo. E ora è più che mai lui un riferimento del Napoli, un faro, un catalizzatore di palloni: un centrocampista incursore, completo che gioca allo stesso modo sia con il destro che con il sinistro. Sesto anno a Napoli, una crescita costante anno dopo anno, un gioiello per il club azzurro che ha il contratto in scadenza nel 2024.
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