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Verona, Setti: “Nessun coro contro Balotelli, la nostra tifoseria è goliardica”

 (Photo by Getty Images)

Il Presidente del Verona, Maurizio Setti, ha parlato del momento in cui Mario Balotelli ha scagliato il palllone verso la curva del Verona dopo gli episodi di razzismo

Salvatore Amoroso

Verona-Brescia è stata fortemente caratterizzata da un episodio increscioso, con protagonista Mario Balotelli, vittima (secondo l'attaccante) di cori razzisti. Il Presidente del Verona, Maurizio Setti, ha parlato proprio del momento in cui Balotelli ha fermato il gioco e scagliato il pallone verso la curva scaligera.

Verona, Setti nega i cori nei confronti di Balotelli e annuncia provvedimenti

"Confermo che noi non abbiamo percepito nulla. Sono arrivato a Verona 8 anni fa e ho subito potuto vedere come i tifosi veronesi siano sì ironici ma assolutamente non razzisti, come è accaduto 6 anni fa al nostro debutto contro il Milan proprio di Balotelli. Quando ci sono episodi di razzismo siamo i primi a condannarli. Lo abbiamo sempre fatto, ma è sbagliato generalizzare, parlando di cori e tifoseria razzisti, se su 20.000 persone fra il pubblico un paio possono, magari, aver detto qualcosa. Quelle due-tre persone, se ci sono, siamo pronti a prenderle e punirle perché condanno fortemente qualsiasi episodio di questo tipo. Parlare di Verona come fossimo fermi a 30 anni fa è sbagliato. Noi siamo un Club e una tifoseria che ha solo lo sport nel proprio DNA.

Sono tantissimi i ragazzi di colore che vestono gialloblù dalle Giovanili alla Prima Squadra. Il razzismo è un discorso che per noi non esiste e Verona non è il posto giusto per simili generalizzazioni.Su 8 anni della mia presidenza, potete constatarlo, l'atteggiamento dei nostri tifosi è stato assolutamente corretto. Balotelli l'ho incontrato e mi sono scusato nell'eventualità che qualcuno gli possa aver detto qualcosa".