Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

rassegna

UEFA, cambia il Fair Play Finanziario: si potrà spendere il 70% dei ricavi – CdS

(Getty Images)

L'UEFA cambia il Fair Play Finanziario, i club potranno spendere al massimo il 65-70% dei ricavi per stipendi, agenti e calciomercato

Domenico D'Ausilio

L'UEFA prova a cambiare le carte in tavola per quanto riguarda il nuovo Fair Play Finanziario, di cui si discuterà a Nyon il 9-10 settembre. Dovrebbe superare il vecchio, ma sarà, nella migliore delle ipotesi, solo la riproposizione del defunto sistema. Stando alle anticipazioni diffuse recentemente dal Times, i club potranno spendere al massimo il 65-70% dei ricavi per stipendi, agenti e calciomercato. Ai trasgressori si applicherà una sanzione definita luxury tax che sarà automatica (il FPF colpiva invece gli sforamenti degli anni precedenti) e finirà in un fondo da redistribuire ai club virtuosi. Lo riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport.

Fair Play Finanziario, l'UEFA cambia le regole sui bilanci

 (Getty Images)

Il nuovo sistema potrebbe legittimare la produzione di ricavi creativi, anziché combatterli (come almeno dichiarava di fare il vecchio FPF) abbattendo l’ultimo velo di ipocrisia e legalizzando gli aumenti di capitale travestiti da sponsorizzazioni. L'UEFA deve modificare il sistema degli incentivi che impone investimenti colossali ai club attraverso il miraggio dei premi Champions spingendoli a consumare più risorse di quelle che potranno ricavare. Oggi l’eccesso d’investimento finisce per far deragliare i modelli gestionali. Con un sistema di redistribuzione a monte delle risorse raccolte da sponsor e TV si renderebbe forse il calcio realmente più sostenibile. La nuova redistribuzione a posteriori disegnata dall’UEFA rischia di creare un sistema che toglie ai poveri per dare ai ricchi. Ciò non piacerebbe ovviamente ai top club, ma difficilmente riuscirebbe a imporlo un’associazione la cui centralità è oggi scossa da venti di secessione.

I ricavi ottenuti da pubblicità personalizzata ci aiutano a supportare il lavoro della nostra redazione che si impegna a fornirti ogni giorno informazione di qualità.

Rcs Mediagroup si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Scegli se accedere al servizio di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un piano di abbonamento equivalente.

Come indicato nella cookie policy, noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare dati personali dai dispositivi (ad esempio l'indirizzo IP, tracciamenti precisi dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche, non è necessario il tuo consenso. Con il tuo consenso, noi e alcune tra 1008 terze parti presenti in questa lista - inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti facendo click sul pulsante "Preferenze" sempre raggiungibile anche attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole finalità necessarie all'erogazione di pubblicità e di contenuti personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento, le vostre scelte sui cookie si applicano a questo sito web. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonarti facendo click su "Rifiuta e abbonati".