Udinese-Napoli, caccia all’ultrà friulano: la Polizia interviene in ritardo. La ricostruzione

Ieri è andata in scena alla Dacia Arena una partita spettacolare tra Udinese e Napoli. Scudetto conquistato per gli azzurri e gioia dei tifosi sugli spalti dell'impianto dei friulani. Tuttavia, al triplice fischio dell'arbitro, è avvenuta l'invasione di campo dei sostenitori azzurri ed ecco che comincia il caos. Caccia all'ultrà bianconero, per ciò che si è verificato e per l'intervento in ritardo della Polizia.

Udinese-Napoli, caccia all'ultrà friulano: la ricostruzione

Di seguito le parole riportate dall'edizione odierna de La Repubblica: "A un certo punto, però, irrompono in campo gli ultrà dell'Udinese. Il loro obiettivo è colpire ed infatti l'onda dei napoletani retrocede, molti cadono, ci si calpesta. Attimi di paura ed enorme rischio. Ci si scazzotta, ci sono feriti. La polizia interviene con un certo ritardo prima di formare un doppio cordone con scudi e manganelli per separare quel gran mare di gente e tagliarlo in due. Mentre mezzo stadio grida "Odio Napoli" e"Noi non siamo napoletani". L'altoparlante ripete: "Curva Sud, varco 10, liberate le scalinate, lasciate spazio ai soccorsi" e c'è un andirivieni di barelle. Una serata di putridume e di gioia, violenza e gioia".