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Stadi, si lavora per la capienza al 75% in vista della Nations League

(Getty Images)

Il Cts e il Governo sono a lavoro sulla questione stadi

Sara Ghezzi

I tifosi sono un elemento fondamentale per il calcio e in questo lungo periodo in cui un virus subdolo ha cambiato il mondo sono mancati tanto, troppo. La nuova stagione si è aperta con la loro presenza sugli spalti che ha regalato tutti un po' di agognata normalità. Ma al momento la capienza concessa non è totale e si sta lavorando per raggiungere il 75%. Soprattutto in vista della Nations League in programma ad ottobre a Roma e Milano.

Stadi, si lavora per la capienza al 75% in vista della Nations League

 (Getty Images)

Stando a quanto riporta La Gazzetta dello Sport la sottosegretaria al ministero dello sport Valentina Vezzali è a lavoro per permettere che l'apertura al 75% sia possibile già per ottobre quando ci sarà la Nations League. Si attende però l'ok definitivo del Comitato Tecnico Scientifico. Nonostante si stia lavorando senza sosta, le tempistiche sono molto strette. Infatti già dal 27 settembre saranno in vendita i biglietti per le semifinali del 6 e 7 ottobre a Milano e la finale del 10 a Roma. Appena sarà poi pubblicato il decreto su la Gazzetta Ufficiale verrà messa in vendita la seconda tranche dei biglietti. Questa novità si vedrà in Serie A solo nel weekend del 16 e 17 ottobre. Per il 100% invece bisognerà attendere nuovi monitoraggi da parte del Cts.

Il presidente Gravina si è dichiarato molto soddisfatto del risultato ottenuto, ma ci tiene a precisare su richiesta della comitato tecnico scientifico di indossare correttamente la mascherina. Infatti in queste prime giornate di campionato in alcuni stadi si sono viste scene di assembramenti senza mascherine e senza il rispetto del protocollo. Gli stadi si riempiranno sempre di più, ma è necessario che tutti rispettino le regole per ritornare alla normalità nonostante tutto.