rassegna

Chiariello: “Sarri ha mentito su Ronaldo, se lo avesse fatto Insigne si parlerebbe di scorrettezze”

Chiariello: “Sarri ha mentito su Ronaldo, se lo avesse fatto Insigne si parlerebbe di scorrettezze”

Umberto Chiariello ha parlato del nervosismo di Cristiano Ronaldo dopo la sostituzione effettuata da Maurizio Sarri

Salvatore Amoroso

Umberto Chiariello ha fatto il punto sulla Serie A ai microfoni di Radio Punto Nuovo con il suo consueto appuntamento con l'editoriale sul campionato italiano. Si è soffermato soprattutto sul comportamento di Cristiano Ronaldo verso Maurizio Sarri.

CRISTIANO RONALDO VA VIA: IL PARERE DI CHIARIELLO

"La notizia che tiene banco non è la vittoria della Juventus, ma è Sarri che inizia a mentire per la gola, ringraziando Cristiano Ronaldo. Se questa cosa invece succedesse a Napoli con Insigne ci sarebbero le solite proteste contro i suoi comportamenti, ma se il grande Cristiano Ronaldo fa questo è tutto regolare anzi lo si ringrazia per essere sceso in campo nonostante le condizioni non perfette. Chissà se ci sarà una sanzione per lui, ma a Sarri va dato il merito di averlo sostituto come un normale calciatore anche se poi dopo in conferenza stampa ha mentito spudoratamente".

RONALDO-SARRI COSA E' SUCCESSO

 (Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images)

(Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images)

Durante Juventus-Milan, Maurizio Sarri sceglie di sostituire Cristiano Ronaldo per far spazio a Dybala. Il campione portoghese esce decisamente nervoso, dice qualcosa verso la panchina che a tutto somiglia tranne che a una carezza e s’infila negli spogliatoi. A Mosca, in Champions, dopo il cambio motivato con un problema al ginocchio, era rimasto in panchina, pur non completamente soddisfatto di fare lo spettatore.

Le parole di Sarri: "Ronaldo non è un problema, anzi. Bisogna per prima cosa ringraziarlo perché si è messo a disposizione in condizioni fi siche non eccezionali. Ho preferito sostituirlo perché non stava benissimo; se si arrabbia è normale. Ci vuole un po’ di tolleranza, tutti i giocatori hanno i cinque minuti di incazzatura quando vengono sostituiti. E ad un allenatore fa anche piacere; io sarei preoccupato del contrario".