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rassegna

Salernitana, Ribery dice addio al calcio giocato: resterà come dirigente. Il ruolo

Domenico D'Ausilio

Lo riferisce l'edizione odierna de Il Mattino

Franck Ribery smette, dice addio al calcio, non esce di scena perché una leggenda è immortale, la Salernitana ha infatti già pronto per lui un nuovo ruolo, una nuova dimensione. Alla soglia dei 40 anni che festeggerà il 7 aprile, sarà la stella e il campione in affiancamento allo staff tecnico. Lo riporta l'edizione odierna de Il Mattino.

Salernitana, Ribery dice addio al calcio giocato

Tra gli allenatori granata ritroverà da collega Simone Barone che sfidò durante Italia-Francia di Coppa del Mondo, nel 2006. Ribery dunque ha preso la sua decisione: il ginocchio fa le bizze, gli specialisti consultati a Monaco di Baviera e ad Innsbruck hanno riscontrato la disinserzione del menisco e la cartilagine ai minimi termini. Urge fermarsi. C'è un nuovo e luminoso futuro per lui, degno della propria carriera e dei trofei alzati al cielo: rescinderà il contratto da giocatore (guadagna al momento 125mila euro netti al mese) e la Salernitana ne avrebbe già pronto uno nuovo di zecca, fino al 2024, perché Franck avrà sempre un posto d'onore nel club dell'ippocampo. In questi giorni, supportato dalla Salernitana che non ha mai forzato i tempi della decisione, il giocatore ha metabolizzato e maturato la scelta. Da lunedì, la Salernitana lo attende in sede, insieme al procuratore che in questo momento è una specie di guida spirituale. Ma non sarà il capolinea, anzi nuova primavera: il proprio desiderio è partecipare al più presto al corso allenatori.