rassegna

CdS – Rinnovo Gattuso in stand-by, tre nodi ancora da sciogliere per la firma: i dettagli

Domenico D'Ausilio

Secondo quanto riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport il rinnovo di Rino Gattuso è al classico binario morto. Fermo in attesa di uno sbocco, di un accordo definitivo che la stretta di mano tra il tecnico e il presidente De...

Secondo quanto riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport il rinnovo di Rino Gattuso è al classico binario morto. Fermo in attesa di uno sbocco, di un accordo definitivo che la stretta di mano tra il tecnico e il presidente De Laurentiis non ha evidentemente chiarito al cento percento. I punti fermi sono: prolungamento dal 30 giugno 2021 al 30 giugno 2023 e il ritocco dell'ingaggio con bonus legati agli obiettivi. I punti che invece sono al centro dei tavoli di lavoro dei famosi avvocati portoghesi, perché Gattuso gravita in orbita Mendes, riguardano invece i soliti argomenti: certe clausole e i diritti d'immagine. Risultato: tutto fermo. E appuntamento al 2021: improrogabile.

Rinnovo Gattuso, tutto fermo

Da sistemare, secondo quanto gradualmente è venuto fuori sull’asse con Porto e Lisbona, le sedi lusitane della Gestifute di Jorge Mendes, restano ancora certe clausole e il nodo dei diritti d’immagine. Di certi accordi commerciali firmati da Rino prima ancora di diventare l’allenatore del Napoli. Non è una questione di stipendio e neanche di stagioni, insomma, ma nel frattempo il tempo passa. Scorre. Fermo restando l’ultima dichiarazione ufficiale, una frase ben circostanziata proveniente da una fonte autorevole come nessuno. De Laurentiis: "Ci siamo messi d’accordo un mese e mezzo fa, il tempo di passare i contratti ai suoi legali in Portogallo. Ma ci siamo stretti la mano, era solo da mettere nero su bianco".