Raspadori non basta, pari sanguinoso del Napoli col Genoa
—"Così l'attaccante è l'uomo del momento, quello in copertina di uno Scudetto più vicino, di turno in turno. Ed è anche in una situazione particolare, perché a gennaio avrebbe voluto salutare. In direzione? Non è dato sapersi, c'era sicuramente una possibilità con la Roma - in uno scambio con Lorenzo Pellegrini - oppure la Juventus, che ne aveva chiesto i servigi con gli azzurri a rispondere picche. Poi l'Atalanta, anche se poi è arrivato Maldini, mentre il Milan non ha mai chiamato. L'intenzione era quella di giocare di più, perché con Conte - e Neres, Kvaratskhelia e Politano, più Simeone e Ngonge - lo spazio era davvero risicato. Il dato più semplice è quello delle titolarità: solamente due volte fino al quindici di febbraio, quando un infortunio proprio di David Neres ha portato il tecnico salentino a modificare il modulo, utilizzando un 3-5-2 che libera gli attaccanti dai movimenti difensivi, facendolo diventare decisivo in un'altra zona di campo. Avrebbe forse potuto chiudere decisivamente i giochi anche nella corsa Scudetto, al netto del colpo di testa di Vasquez".
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