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Pregliasco: “In Italia vaccino dal 2021, la bolla per i calciatori è comunque un rischio”

(Getty Images)

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show è intervenuto epidemiologo e virologo Fabrizio Pregliasco. Focus del suo intervento la situazione riguardo all’arrivo del vaccino in Italia con conseguenze anche sul mondo dello...

Mattia Fele

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show è intervenuto epidemiologo e virologo Fabrizio Pregliasco. Focus del suo intervento la situazione riguardo all'arrivo del vaccino in Italia con conseguenze anche sul mondo dello sport, che non sta gestendo al meglio questa pandemia.

Le parole di Pregliasco

(Getty Images)

"Vaccino Pfizer? I dati non sono disponibili su pubblicazioni scientifiche, ma negli USA non scherzano su dichiarazioni non veritiere. E' un qualcosa che avverrà nella pratica nel prossimo. In Italia ci sarà nel 2021 una quantità significativa, ci sono più vaccini che saranno registrati a breve, ci sono più di 200 progetti. Il rischio c'era: la terza ondata è un'ipotesi a febbraio che si basa su precedenti pandemie, dipende solo da noi. La terza potrebbe esser figlia del Natale, ma anche seguente. Il tampone non ti dà certezza, ma solo un'istantanea del momento. Non si può eliminare questo rischio. Non c'è nessun modo per avere certezza.

Nazionali: si riproduce quello che è successo a Sardegna con le discoteche. Un giovane di Cosenza va in discoteca lì e diffonde il virus, poi, in una zona che non aveva visto diffusione del virus. Immagino che si pensi che questi professionisti vivano in una bolla, anche se è una vita un po' infame. Basta sgarrare un niente che succede quello che già abbiamo visto più volte. La bolla è un rischio potenziale: bisogna vedere come viene gestita.

Campania zona gialla? In alcuni contesti metropolitani, la situazione non è piacevole: ma, a differenza della Lombardia non c'è quel tipo di diffusione in tutte le province. Credo, però, che in queste zone andrebbe fatto qualcosa in più".