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Matteo si è ripreso la titolarità reinventandosi in una nuova posizione, terzino a tutta fascia che non dimentica le vecchie abitudini e lo si vede sempre lì ad attaccare. Dal suo piede è partito il cross da cui è nato il gol del 2 a 0 di Hojlund. Nel secondo tempo, poi, si è presentato al tiro bloccato facilmente da Audero senza mai fermare la sua corsa fino all'88' minuto quando Conte lo ha richiamato in campo con Matteo senza benzina.


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