Approdato in Lombardia durante la stagione estiva, Andrea Petagna ha vissuto una stagione complicata al Monza. Lentamente ha recuperato la sua migliore condizione ed ha strappato poi una maglia da titolare, conquistando la fiducia di mister Palladino. Durante la partita di ieri, l'attaccante italiano ha siglato la rete del 2-0 contro il Napoli, sua ex squadra, confermando uno strano teorema, sottolineato dall'edizione odierna de Il Mattino. Di seguito le parole evidenziate dal noto quotidiano italiano:
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Petagna segna al Napoli e conferma il teorema dell’ex: gol dal turbinio di sentimenti
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—"Ci sono pomeriggi lombardi che somigliano a certe albe a Medellin e sembrano scritti da Beppe Viola, ci sono rigori non dati e riforme strategiche invocate da Aurelio De Laurentiis. E poi c'è la noia delle partite senza orizzonte che si perdono anche con quattro attaccanti e mezzo in campo. Ma soprattutto c'è la storia del rugbista Andrea Petagna che venendo dalla zona del non gol. Un posto crepuscolare e lontano, quasi quattro mesi di digiuno e cammino, vagando per i campi e non del Tennessee, segna al Napoli, la sua vecchia squadra, confermando il teorema dell'ex. Che farà gol sicuramente alle sue squadre precedenti, non conta che stia bene o male, che abbia le caviglie gonfie o mal di schiena, segnerà comunque anche contro la sua volontà. Perché il gol è sempre un turbinio di sentimenti confusi, che prendono forma solo alle spalle dei portieri e nella testa dei tifosi".
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