Le ultime sulla cessione del nigeriano
In casa Napoli continua a tenere banco la situazione rigurdante il futuro di Victor Osimhen. A tal proposito, secondo quanto riportato dall'edizione odierna de Il Mattino, sono previsti nuovi contatti tra il club partenopeo ed il Galatasaray nella giornata di oggi, che è anche quella della scadenza della clausola da 75 milioni. Di seguito quanto evidenziato.
Manca l'accordo tra Napoli e Galatasaray
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"Ci sono nodi da sciogliere e altri che non si scioglieranno. Ci sono trattative delicate che andranno avanti pure oggi. Quella di ieri è stata la giornata di Victor Osimhen, come previsto: Napoli e Galatasaray si sono guardate negli occhi per stringersi la mano. Ma la stretta ancora non c’è".
Da oggi non è più valida la clausola da 75 milioni
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"Le parti si aggiorneranno oggi perché il giorno tanto atteso è arrivato: il 10 luglio, la fine della validità della clausola rescissoria che con il versamento di 75 milioni permetterà a un club (non italiano) di strappar via Victor Osimhen dal Napoli a cinque anni dal suo arrivo".
Il vero nodo
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"Resta sempre lo stesso fin da martedì sera, quando il Galatasaray era sbarcato in Italia per fare il gran colpo. Il Napoli ha chiesto le giuste garanzie finanziarie, rassicurazioni e fideiussioni necessarie per la buona riuscita dell’affare. Certezze che ha chiesto anche il calciatore, forte di un accordo di massima con il club turco già da diversi giorni. De Laurentiis e i suoi attendono, sanno di poterlo fare ancora un po’. Da oggi, poi, chissà cosa può succedere. Il club turco, dal canto suo, è però sicuro di concludere l’affare nel migliore dei modi. «Nel giro di 48 ore al massimo» aveva spiegato ieri Metin Öztürk, altro membro della dirigenza dei giallorossi. Lui è rimasto a Istanbul, mentre Abdullah Kavukcu sbarcava a Linate per portare al Napoli l’offerta giusta e chiudere l’affare. Insieme con lui, anche nella riunione di ieri a Milano, c’era George Gardi, l’intermediario di mercato che già un anno fa aveva spinto Osimhen in Turchia. Gli azzurri si sono detti disposti a accettare il pagamento della clausola in doppia soluzione, ma non si andrà oltre. D’altronde, anche all’Al Ahli era stato dato l’ok per la stessa soluzione. Impossibile dilazionare ancora di più i tempi".