"Con lui il club potrebbe programmare i prossimi 10 anni", ma costa troppo: la posizione dei tedeschi è netta
Osimhen, per il Bayern, costa troppo: fuori logica, il prezzo imposto al suo cartellino da Aurelio De Laurentiis, secondo Dieter Hoeness, fratello del Presidente onorario del club tedesco. Che pure però ammette che l'arrivo di Osimhen permetterebbe al club una programmazione lunga dieci anni.
Osimhen, il Bayern non ci sta
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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
"Da questo festival del gol e del danaro, il Bayern Monaco si è tirato fuori un po’ di tempo fa e l’ha rifatto adesso, attraverso Dieter Hoeness, ex centravanti del club e fratello di Uli - il presidente onorario - che sa interpretare i metodi e anche le strategie dei campioni di Germania. «Con Osimhen il Bayern potrebbe programmare quasi per 10 anni», ha detto a T-online. «Ma le aspettative di incasso che ha il Napoli sono fuori da ogni logica. Il Bayern non fa operazioni del genere, da 180 milioni, la cifra che si legge in giro». E il Napoli non cederà Osimhen per un euro in meno, così come il Psg non vorrà perdere Mbappé a parametro zero tra un anno: De Laurentiis l’ha detto in epoca non sospetta («Osimhen non è in vendita») e per rimangiarsi la promessa a se stesso, ci vorrebbe veramente una proposta indecente e quindi irrinunciabile. Per risolvere il problema centravanti, il Bayern virerà su Kane, con un’offerta da 80 milioni. Il Real ne aveva offerti 100..."