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UFFICIALE – L’Ordine dei giornalisti contro Feltri: azione legale per danno di immagine

UFFICIALE – L’Ordine dei giornalisti contro Feltri: azione legale per danno di immagine

“I Meridionali sono inferiori”. Queste le parole pronunciate dal direttore del quotidiano Libero, Vittorio Feltri che hanno scatenato una polemica. I giornalisti per primi hanno sottolineato la necessità di un duro intervento. Anche...

Maria Ferriero

"I Meridionali sono inferiori". Queste le parole pronunciate dal direttore del quotidiano Libero, Vittorio Feltri che hanno scatenato una polemica. I giornalisti per primi hanno sottolineato la necessità di un duro intervento. Anche perchè questi non è nuovo a tali polemiche. Una situazione che ha, quindi, costretto l'Ordine dei Giornalisti a rispondere con una vera e propria azione legale per danno d'immagine. A tale provvedimento deve essere aggiunto anche il possibile deferimento per i conduttori. Ad annunciarlo è stato lo stesso Carlo Verna, presidente del Consiglio nazionale Ordine dei giornalisti.

Il comunicato

UFFICIALE – L’Ordine dei giornalisti contro Feltri: azione legale per danno di immagine

“Il caso che riguarda l’iscritto Vittorio Feltri va molto oltre le competenze che la legge ha demandato ai Consigli di disciplina territoriali. Il presidente dell’Ordine lombardo mi ha rassicurato circa la trasmissione degli atti al giudice deontologico naturale. Ma ritengo che i comportamenti di questo signore rischino di travolgere l’immagine dell’intera categoria dei giornalisti italiani ed a tal fine sarà dato mandato a un legale.

L’Ordine nazionale si è tempestivamente relazionato con Agcom. Monitorerà le trasmissioni in cui con maggiore frequenza in questi ultimi giorni sono state ascoltate espressioni ampiamente fuori le righe. Credo, infine, che il nostro codice preveda una sorta di fattispecie di “incauta ospitata” a carico dei conduttori delle trasmissioni che pure saranno deferiti qualora non dovessero dissociarsi.

La Cassazione ha puntualizzato: “esiste l’obbligo dell’intervistatore televisivo di intervenire se possibile nel corso dell’intervista chiedendo precisazioni, chiarendo che quello espresso è solo il punto di vista dell’intervistato".