© RIPRODUZIONE RISERVATA
Senza un catalizzatore di palloni come Lobotka nel cuore della manovra a centrocampo, il Napoli si è fatto trovare scoperto in un paio di circostanze in fase di ripartenza avversaria.
rassegna
Senza un catalizzatore di palloni come Lobotka nel cuore della manovra a centrocampo, il Napoli si è fatto trovare scoperto in un paio di circostanze in fase di ripartenza avversaria.
Dettagli, ma per la logica della stagione lunga e del necessario turnover che per tratti della stagione verrà fatto con maggior frequenza, è giusto trovare dei rimedi alle assenze dei titolarissimi che garantiscono automatismi in ogni parte del campo e in ogni situazione di gioco. Lo riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport. Anguissa dà protezione, muscoli e centimetri a disposizione dei compagni: spostando anche lui in posizione più centrale, con Raspadori mezzala, il Napoli ha perso un po’ di distanze e concesso qualche opportunità all’Hatayspor, con capitan Di Lorenzo che si è trovato un paio di volte in mezzo a due avversari lanciati in velocità. Magari anche quando la corsa sarà più fluida e le gambe meno pesanti, potrebbe bastare l’intelligenza calcistica di Di Lorenzo a tappare l’eventuale falla momentanea. O una copertura preventiva in più dell’esterno alto, una scalata del regista di turno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA