Paolo Condò, nel suo editoriale per il Corriere della Sera ha scritto della lotta scudetto e della gara del Napoli contro la Fiorentina. Di seguito un estratto dell'articolo.


rassegna
Condò: “Il Napoli ha giocato un calcio piacevole per 70 minuti. Sulla scudetto…”
Condò: "Il Napoli, per lo scudetto, ha dalla sua il calendario. Gudmundsson ha reso il finale un campo minato"
—"Napoli? Nel pomeriggio la risposta al (faticoso) allungo dell’Inter era stata bene argomentata, con almeno 70 minuti di calcio piacevole ed efficace, costruito con intelligenza da Lobotka, agitato dalla verve di Politano e finalmente concretizzato da un Lukaku dominante, in proprio per l’1-0, in assistenza a Raspadori per il raddoppio. È vero che la rete di Gudmundsson ha reso il finale un campo minato, con un sospiro di sollievo grosso così al triplice fischio perché la pressione della Fiorentinas’era fatta asfissiante. Ma a questo punto della stagione 70’ di bel calcio sono molti, specie quando bastano per portare a casa i tre punti. Se poi la giusta lamentela di Conte sui pochi gol nelle corde dei suoi uomini ha avuto l’effetto di riattivare Lukaku, il plus a disposizione del Napoli vale persino più del buon calendario".
LEGGI ANCHE
Il commento sulla corsa scudetto e la situazione della Juventus
—"Scudetto? Erano rimaste in tre, con un piccolo dubbio: il dubbio è stato vaporizzato dall’Atalanta, che ha respinto l’immaginaria candidatura della Juve. Nessun «le faremo sapere», un no secco, brutale, spaventoso per la differenza di intensità: i 4 gol sono pura logica, l’Atalanta ha interpretato il match con la bava alla bocca mentre la Juve è sembrata un’orchestrina da camera, mille palle perse davanti al pressing di Gasperini, la presunzione di un fraseggio al ralenti continuamente spezzato dagli assalti bergamaschi. È stato un massacro che Motta non è riuscito nemmeno ad arginare, tradito da tutti i suoi, e che ripropone l’Atalanta come candidata a pieno titolo. Domenica arriva a Bergamo l’Inter per l’ultimo scontro diretto, e la durezza dell’impegno esorcizza il paradosso delle delusioni da calendario «facile» (i pari interni con Cagliari e Venezia). Nel futuro della Juve, che stasera rischia il quarto posto — la Lazio può sorpassarla —, ci sono trasferte in casa di Fiorentina, Roma, Bologna e Lazio. Tutte le rivali per la Champions".
CalcioNapoli1926.it è stato selezionato da Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici anche su Google News
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il tuo commento verrà moderato a breve.
Puoi votare una sola volta un commento e non puoi votare i tuoi commenti.