Napoli-Pescara, San Paolo semi-aperto al pubblico? La reazione di Comune e Regione

Uno stadio San Paolo nuovamente con i tifosi. È questo l’auspicio del presidente Aurelio De Laurentiis in vista dell’amichevole di venerdì prossimo con il Pescara, prima uscita stagionale a Fuorigrotta. "Vorrei almeno metà capienza. Anziché 56mila spettatori, potremmo accogliermene 20mila in modo da rispettare il distanziamento", ha dichiarato il numero del Napoli. Lo riporta l'edizione odierna di Repubblica.

Napoli-Pescara, San Paolo semi-aperto?

Dal Comune c’è il via libera, ma la riapertura tra sette giorni appare difficile. La priorità del governatore Vincenzo De Luca, adesso, è la scuola, anche se c’è la massima disponibilità a trovare una soluzione assieme al Napoli per il campionato. La decisione finale sugli stadi ovviamente spetta al Governo, ma da Palazzo Santa Lucia sono già arrivati segnali di apertura. Se ne riparlerà, il tema è caldo e riguarda tutta la serie A considerando che la Juventus ha compiuto i primi passi ufficiali assieme alla Regione Piemonte e presto si unirà pure il Torino di Urbano Cairo.

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De Luca sul San Paolo

Vincenzo De Luca, tramite il proprio account Facebook, ha fatto il punto della situazione su quel che riguarda lo stadio San Paolo: "Nell’autunno 2018 abbiamo investito 25 milioni per la sua ristrutturazione. Un lavoro che è avvenuto nei 10 mesi previsti. Quella sera del 3 luglio, quando ci fu l’inaugurazione delle Universiadi abbiamo offerto al mondo una grande immagine di Napoli e della Campania. Oggi il San Paolo è un altro stadio, con spalti rinnovati che, quando ci sarà più sicurezza rispetto al Covid, potranno accogliere nuovamente i supporters azzurri. Il futuro già è iniziato".