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GdS – Il Napoli pensa ancora alle multe: c’è preoccupazione

GdS – Il Napoli pensa ancora alle multe: c’è preoccupazione

Se fosse un western, e poco ci manca, la situazione del Napoli è perfettamente identificabile in uno stallo messicano a base di multe. Dove i tre protagonisti sono pronti ognuno a sparare all’altro, ma il pericolo reciproco crea una situazione...

Alessandro Silvano Davidde

Se fosse un western, e poco ci manca, la situazione del Napoli è perfettamente identificabile in uno stallo messicano a base di multe. Dove i tre protagonisti sono pronti ognuno a sparare all’altro, ma il pericolo reciproco crea una situazione di stallo. L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport ha evidenziato la situazione tesa di Napoli.

La questione multe tiene banco

Non è tanto la clausura da ritiro il problema. Piuttosto l’ossessione per quelle multe in arrivo. O per lo meno che pendono su presente e futuro in una catena ineluttabile di avvenimenti che Aurelio De Laurentiis non ha intenzione di interrompere, anche a costo di farsi realmente male nelle conseguenze.

Dopo le famose richieste di multa, recapitate quasi tutte il 27 novembre, ogni giocatore ha tempo 15 giorni per opporsi e nominare un proprio arbitro. Il tutto in linea di massima deve accadere entro il 10 dicembre. E la questione che assorbe la discussione dei giocatori in questi giorni è: sarà il caso tutti e 24 di richiedere lo stesso arbitro di parte, presentandosi uniti; oppure questa può diventare un’arma a doppio taglio che il presidente è pronto a sfruttare a proprio favore?

Anche fra i legali dei calciatori ci sono posizioni distinte in merito. Perché diverse sono le contestazioni del club ai singoli tesserati. Perdere un unico arbitrato, significherebbe - tra l’altro - concedere un magnifico assist per le cause civili sui danni di immagine, che De Laurentiis non ha mai tralasciato di intraprendere e per i quali avrà tutto il tempo che vuole a disposizione e chiaramente un lodo arbitrale favorevole rafforzerebbe ulteriormente la sua posizione.

Al momento di sicuro c’è che il club ha già scelto il suo arbitro: Bruno Piacci, avvocato giuslavorista, già nominato due anni fa dal Napoli per dirimere una questione economica con Higuain, che perse quel lodo, pur vantando dei crediti.