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Il Mattino – Napoli, è cresciuto il monte ingaggi. L’analisi | GRAFICO

Dries Mertens ancora in forse: come finirà? (by Getty Images)

Oltre all’analisi di come ha speso, l’edizione odierna de Il Mattino ha analizzato anche l’aumento del monte ingaggi azzurro. Di seguito un’attenta analisi del quotidiano campano in merito alle finanze azzurre. Monte...

Alessandro Silvano Davidde

Oltre all'analisi di come ha speso, l'edizione odierna de Il Mattino ha analizzato anche l'aumento del monte ingaggi azzurro. Di seguito un'attenta analisi del quotidiano campano in merito alle finanze azzurre.

Monte ingaggi elevato ed errati acquisti

Nel grafico è possibile vedere come il Napoli abbia quasi sempre rimesso in ogni sessione di mercato. Senza dimenticare che, col passare degli anni, è lievitato anche il monte-ingaggi che quest'anno sfiora i 110 milioni. Insomma, la classifica della serie A è quella che è, ma nella classifica dei costi, delle spese e degli investimenti per i calciatori il Napoli è un top club assoluto in Europa e nel mondo.

Nel 2009, per esempio, De Laurentiis chiuse già con un saldo di -50,4 milioni di euro. Pesarono gli acquisti di Quagliarella (18 milioni) Cigarini (11), Zuniga (8,5); l'anno dopo il saldo resta negativo, ovvero -6,9, con il difensore Ruiz dell'Espanyol a pesare di più (venendo pagato 8,5 milioni).

L'estate della grande rivoluzione di Rafa Benitez portò in dote i 64,5 milioni della clausola pagata dal Psg per Cavani ma in cassa non rimase un euro tra i 39 milioni per Higuain, i 12 per Albiol, gli 8,5 per Jorginho e Callejon, i 9,4 milioni per Mertens e i 7,4 milioni per Zapata.

Tant'è che anche in quella doppia sessione, il bilancio del mercato si chiuse con un -33,25 milioni. Chiaro, in questi anni grandi colpi ma anche grandi recriminazione: di Lozano si sa ma anche Rog (13,5 milioni), Pavoletti (18), Diawara (14,5), Vargas (13,5), Gabbiadini (12,5), Ounas (12), Inglese (12).