Napoli-Juve dolorosa seduta di psicoterapia per i bianconeri: il dna juventino è degli azzurri

Il Napoli ha rubato l'anima alla Juve? E' questa la teoria del Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "La crisi di identità dell'universo juventino si materializza al minuto 80 di Napoli-Juventus. Politano si lancia in un recupero difensivo su Kolo Muani, lo ferma in fallo laterale ed esulta come se avesse segnato. Prima di stramazzare al suolo, esausto. Una scena da juventinismo in purezza. Emblema del motto bianconero "fino alla fine". Fatte le debite proporzioni, a qualcuno ha ricordato i recuperi difensivi di Gianluca Vialli. C'è un solo problema in tutto questo: Politano indossava la maglia azzurra. Più che una partita di calcio, per il popolo bianconero Napoli-Juventus è stata una dolorosa seduta di psicoterapia".

Il Napoli ha rubato l'anima alla Juve

"Mai come nella serata del Maradona, i tifosi si sono resi conto che è avvenuto uno scambio di personalità. Il dna juventino non è più patrimonio della gloriosa squadra di casa Agnelli. Qualcuno ha rubato l'anima della Vecchia Signora. Parafrasando il titolo ': un film anni Ottanta, "sotto la magliett. bianconera, niente". In campo, sabato sera, la Juventus era il Napoli di Antonio Conte. Uno che non a caso è stato allevato da Trapattoni e Boniperti".

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