- SSC Napoli 2023/24
- Rosa Napoli Hall of Fame
- Champions League
- Coppa Italia
- Europa League
- Calciomercato Napoli
- Ultimissime Calcio Napoli
- Rassegna
- Video/Foto
- Bacheca
rassegna
Il Napoli dà un calcio alla grande partita di Anfield e si rigetta sulla terra: questa caduta fa malissimo. L'edizione odierna de Il Mattino ha analizzato nel dettaglio quanto accaduto in appena tre giorni. De Laurentiis è silente: attenderà la partita con il Genk per esprimersi.
Gli eroi di Liverpool sono durati una notte. Riviste al San Paolo le loro controfigure, le comparse che allungano i tormenti del Napoli, sconfitto dal Bologna che nelle ultime 4 partite aveva conquistato un punto. Nella ripresa il vantaggio di Llorente è stato cancellato dai gol di Olsen (entrato da appena 13' in campo) e Sansone, che in partenza aveva dato una spinta a Maksimovic, non rilevata dall'arbitro Pasqua, che poi al 94' ha ricevuto dal Var l'indicazione di annullare il 2-2 dello spagnolo per fuorigioco. Questa è stata la terza rimonta subita dal Napoli in otto giorni. Vinceva contro Milan, Liverpool e Bologna: ha pareggiato con le prime due in trasferta e ha perso contro la terza in casa. La squadra non sa piazzare il colpo del ko, non ha concentrazione e ha limiti atletici. È soprattutto priva di personalità.
Il Mattino poi continua così: "Su questa sconfitta hanno inciso i tanti, troppi, errori nuovamente commessi. Anfield è stata un'illusione, un sussulto di bel calcio e orgoglio. Si credeva che rappresentasse l'inizio di un nuovo ciclo e invece gli azzurri sono pesantemente caduti al San Paolo, in una partita impostata da Ancelotti con il 4-3-3: perché cambiare improvvisamente modulo, facendo scivolare tra le riserve Mertens (entrato nella ripresa) e Callejon, alla seconda panchina consecutiva?".
"Forse per favorire Insigne, peraltro il più brillante. Non ha funzionato la linea con 4 marcatori: il Bologna ha avuto mano libera nella ripresa. Sono calati di intensità i difensori e mancava l'uomo forte a centrocampo, l'infortunato Allan, unico incontrista. Grave il passo indietro rispetto a Liverpool. Là c'era stata una prova tatticamente e caratterialmente quasi perfetta, il ritorno a casa (e sulla terra) è stato avvilente. E ancora una volta Ancelotti non è riuscito ad essere valore aggiunto per il Napoli. De Laurentiis non avrebbe messo in discussione il tecnico perché aspetta la qualificazione agli ottavi Champions: tutto si capirà tra nove giorni".
© RIPRODUZIONE RISERVATA