Napoli, il calo dei secondi tempi diventa un brutto ricordo: “Inter, non ci scappi!”

Grazie alla vittoria contro l'Empoli arrivata ieri sera per 3-0, il Napoli ha riaperto la lotta scudetto con l'Inter, portandosi nuovamente a meno 3 dalla vetta. Raffaele Auriemma ha analizzato nel dettaglio la partita sulle pagine di Tuttosport.

Il Napoli vince contro l'Empoli e la lotta scudetto si riapre: "Inter, non ci scappi!"

I Tre gol per tornare a -3 dall’Inter, grazie ad una vittoria abbondante e convincente che porta la firma della nuova coppia del gol: Lukaku-McTominay. Il successo era il solo risultato possibile per il Napoli, così da tenere il passo dei nerazzurri, vittoriosi sabato contro il Cagliari. E la squadra di Conte non ha fallito l’appuntamento, grazie anche al sostegno dei 51mila tifosi del Maradona, nonostante abbia dovuto fare a meno di tre big come Buongiorno (infortunato), Di Lorenzo e Anguissa (squalificati). Era obbligato a fare punti anche l’Empoli, terzultimo in classifica a quota 24 ed all’inseguimento di una salvezza che dista due lunghezze, cioè quota 26 del Lecce. Continua il digiuno della squadra di D’Aversa che non vince da oltre 4 mesi e che ha dovuto fare a meno di ben 9 calciatori: Ismajli, Sazonov, Anjorin, Maleh, Zurkowski, Haas, Pellegri, Kouamé e Solbakken. Eppure i toscani non hanno rinunciato a fare la partita, sbilanciandosi un po’ troppo. Lukaku, molto defilato, difende il pallone con due avversari a pressarlo, li elude e con la coda dell’occhio vede McTominay che ha una prateria davanti a sè. Lo scozzese scappa senza che nessuno lo contrasti, Henderson lo insegue ma perde il duello del kilt e, quando vede la porta, spara una scarica di destro che Vasquez non riesce a deviare. E’ il vantaggio che scaccia i fantasmi dopo solo 18’. Forti del vantaggio, gli azzurri preferiscono ragionare e contenersi, fi no al 38’: Gilmour carica il destro ed il suo tiro è impreciso. L’Empoli subito approfitta dello sbilanciamento ed Esposito, con un tiro al volo da centrocampo, testa la reattività di Meret che non si fa sorprendere e devia in angolo.

Stavolta bene anche il secondo tempo. Il Napoli non cala

I toscani restano vivi ed insidiosi anche nella ripresa, fi no all’11’ quando Lukaku emette la sentenza con il gol del 2-0: assist di Olivera in piena area per Big Rom che batte Vasquez sul primo palo. Il Maradona può finalmente esplodere e cantare. D’Aversa mette dentro un altro attaccante (Colombo), per un centrocampista (Fazzini). Tutto inutile, perchè un minuto dopo Lukaku si supera, disegnando un altro assist per McTominay, che salta tra Marianucci e Viti, siglando da centravanti consumato la doppietta personale ed il 3-0 del Napoli. E’ l’ottavo gol di McTominay che supera il suo vecchio record (7 reti) raggiunto con il Manchester United. «Sono molto felice di avere Romelu come compagno di squadra, lui è un trascinatore in campo e nello spogliatoio - le parole dello scozzese - Fin da bambino sogno di vincere un campionato, ma ora dobbiamo essere ben a fuoco partita dopo partita». L’Empoli è costretto a sbilanciarsi ed il Napoli prova ad approfi ttarne, fi no a sfi orare il 4-0. Ancora Lukaku in appoggio su McTominay che di piatto colpisce il palo a portiere battuto. Si fa male Juan Jesus («Mi sono strappato!», l’urlo a Conte) ed entra Rafa Marin. Il Napoli smarrito dei secondi tempi è ormai solo un brutto ricordo, perchè la squadra di Conte, spinge, sprinta e cerca di continuo il gol. Soprattutto con Lukaku che, imbeccato da Neres, calcia di poco a lato il possibile 4-0. «Loro sono ben organizzati - la chiosa di Conte - e non meritano la classifica che hanno ma noi abbiamo giocato una buonissima partita e fatto un secondo tempo straripante dedicato a chi aveva dubbi sulla tenuta fi sica, Si dovrebbe dire grazie a questo Napoli che sta mantenendo vivo il campionato».

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