Mai sottovalutare l'avversario, ma sappiamo che con Conte questo rischio non c'è. Venezia insegna che la giornata storta può esserci e che rischi di lasciare sul campo punti pesanti anche contro le cosiddette piccole. Il Napoli non se lo può permettere, ma i segnali lanciati contro l'Empoli fanno presagire un finale diverso. Il destino non è nelle mani degli azzurri, che devono sperare in un passo falso dell'Inter per agganciarla ed eventualmente superarla per evitare uno spareggio scudetto al cardiopalma. Ma la strada da seguire è tracciata e i primi passi sono stati mossi con fermezza e decisione. Ora ci vuole solo concentrazione e lavoro: in pieno stile Antonio Conte. Non bisogna neanche adagiarsi sui giusti allori che già campeggiano a Castel Volturno: che se ne dica, il Napoli e il mister hanno fatto un miracolo ad essere lì. Si partiva da zero, ci sono stati infortuni e l'addio pesante di Kvara a gennaio: affermare il contrario sarebbe in malafede. Ecco che il messaggio lanciato dagli ultras è più che corretto: la canzone della Mannoia descrive alla perfezione quello che è lo spirito che deve avere questa squadra da qui alla fine. Il Napoli ha già vinto, ma deve lottare ancora per poter dire di non aver perso.
A cura di Giovanni Frezzetti
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