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Coronavirus, dal Napoli: “Se fossero positivi, anche la Juventus temerebbe il contagio”

Maria Ferriero

Nel stilare il protocollo in vista dell’inizio della stagione calcistica, la UEFA ha stabilito alcune regole fondamentali. Una di queste sottolinea che se uno squadra può presentare 13 calciatori negativi allora è possibile scendere in...

Nel stilare il protocollo in vista dell'inizio della stagione calcistica, la UEFA ha stabilito alcune regole fondamentali. Una di queste sottolinea che se uno squadra può presentare 13 calciatori negativi allora è possibile scendere in campo. Proprio questa potrebbe rappresentare la linea guida dell'incontro che oggi si terrà con gli organi principali del calcio italiano. Un confronto per capire cosa fare con il caso Genoa che ha registrato la presenza di 14 casi positivi tra calciatori e staff. Bisogna capire, per evitare il dilagare del Coronavirus, se permettere i match Genoa-Torino e Napoli-Juventus. I partenopei, in particolare, sono stati gli ultimi avversari dei liguri in campionati e saranno sottoposti a ben tre tamponi entro sabato. Su questo argomento si è soffermato anche Aurelio De Laurentiis, patron dei partenopei.

Coronavirus, il pensiero del Napoli

Questi, dopo la notizia dei casi di positività, si è messo in contatto con il tecnico ed il resto della dirigenza partenopea per fare il punto della situazione. L'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno ha rivelato che, a quanto pare, questa regola della UEFA non lo convince. Ma soprattutto spera nell'appoggio della Juventus in questo caso in quanto preferirebbe non scendere in campo per evitare il dilagare dei contagi. Una posizione che si evince da alcune voci che arrivano da Castel Volturno e sono state riportate dall'edizione odierna del quotidiano:"Se fossero positivi alcuni nostri giocatori anche la Juve temerebbe il contagio".