La controfigura di Lukaku
—"Bonny è un colosso di 189 centimetri, veloce e potente, bravo in dribbling e in progressione e anche capace di giocare spalle alla porta. Si direbbe: una sorta di little Rom, di giovane erede di Lukaku, una controfigura del centravanti totem di Conte che potrebbe favorire e aiutare la sua crescita. Il signor Antonio ha chiesto certe caratteristiche, non è un caso che ci sia stata una frenata brusca per Jonathan David nel momento in cui il rapporto con il Napoli è diventato più saldo e l’allenatore ha cominciato a dettare i ritmi di un mercato fino a quel momento orientato diversamente. Con l’anticipo del paracadute di storie tratteggiate indipendentemente, nel caso di un divorzio poi scongiurato".
Si riapre il duello Napoli-Inter
—"Bonny, però, è stato una costante. Anzi, il suo nome è saltato fuori a Napoli e dintorni già a gennaio, con vista sulla prossima stagione: a Conte piace da sempre, per caratteristiche e potenziale, e così il giocatore è stato seguito costantemente. Il rapporto con l’agente Federico Pastorello è ottimo, i contatti sono stati molto frequenti sul tema lungo l’intero arco della stagione, ma è ovvio che la concorrenza dell’Inter è temibile. A prescindere dall’addio di Inzaghi e dal nuovo allenatore che verrà: Marotta era già da un po’ sulle sue tracce".
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