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Napoli, in attacco sono in sette: Ancelotti si gode l’abbondanza

 (Photo by SSC NAPOLI via Getty Images)

Il Napoli sta entrando nel vivo della stagione e – per fortuna – la forma ottimale la stanno trovando più o meno tutti quanti. Infatti, come analizzato dal Corriere dello Sport, ora per Ancelotti ci sarà un – bel –...

Alessandro Silvano Davidde

Il Napoli sta entrando nel vivo della stagione e - per fortuna - la forma ottimale la stanno trovando più o meno tutti quanti. Infatti, come analizzato dal Corriere dello Sport, ora per Ancelotti ci sarà un - bel - problema di abbondanza in attacco.

Napoli, quanti sono in attacco? Ancelotti ne ha in abbondanza

E ora che gli acciacchi sembra appartengano al passato, le scelte diventeranno ancora più difficili: Younes è uscito dal letargo, gli è toccata la prima da titolare ed ha i mezzi tecnici per “comprendere” il Napoli; Lozano s’è liberato dai dolorini che si è riportato in Italia dopo Panama-Messico e la concorrenza è ovunque, a destra e a sinistra o anche in mezzo. Ci sono tre centravanti (Llorente, Mertens e Milik) che possono anche diventare quattro, perché Lozano ad Ancelotti piace proprio in quella posizione lì; ci sono le “vecchie” ali (Callejon da una parte, Insigne dall’altra; e volendo, Lozano per sostituire lo spagnolo e Younes o Mertens per alternarsi con lo scugnizzo); ci sono anche le “sottopunte”, seguendo il linguaggio moderno, e lo ha fatto Insigne (anche sabato) o Mertens (varie volte). Sono sette eppure sembrano di più

Per carità, nessun problema. Anzi. Questi sono i problemi che piacciono, che si augurano a un tecnico come Ancelotti. Infatti è stato voluto questa estate: Carletto e Giuntoli si sono divertiti a dare al Napoliun attacco completo, ricco di ogni tipo di calciatore. La stagione è lunga ed è sempre meglio essere preparati a ogni evenienza: addirittura Carlo non voleva cedere Verdi per una questione numerica! Ora sono sette e starà a lui gestirli nel migliore dei modi, soprattuto senza mal di pancia.