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CdS – Milik riabbraccia Napoli: giocate e gol. Rinnovo a un passo

NAPLES, ITALY - OCTOBER 19: Arkadiusz Milik of SSC Napoli celebrates after scoring the 1-0 goal during the Serie A match between SSC Napoli and Hellas Verona at Stadio San Paolo on October 19, 2019 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Il Napoli trionfa contro l’Hellas Verona e ritrova i tre punti. Felicità e soddisfazione in casa Napoli: la classifica sorride e Arek Milik è tornato al gol. Sì proprio lui, il bomber più contestato. Il Corriere dello Sport ha fatto...

Alessandro Silvano Davidde

Il Napoli trionfa contro l'Hellas Verona e ritrova i tre punti. Felicità e soddisfazione in casa Napoli: la classifica sorride e Arek Milik è tornato al gol. Sì proprio lui, il bomber più contestato. Il Corriere dello Sport ha fatto sapere che il rinnovo è dietro l'angolo.

Milik Napoli, rinnovo a un passo. I dettagli

Due gol e così si può anche ripartire per ipotecare il futuro, che De Laurentiis gli ha sempre riservato, lasciando a Giuntoli il compito di lavorare ai fianchi con il manager: sul rinnovo (contratto fino al 2024) mancano semplicemente le firme. «Il mio procuratore sta parlando con la società e io posso soltanto dire che a Napoli sto bene». Adesso sì

La rincorsa di Milik

Arek ha sofferto non poco in questi mesi: infortuni e ricadute, poi i gol sbagliati a Genk. L'ambiente era diventato tossico per lui: Mertens vicino al record di gol di Maradona e Llorente in grado di segnare doppiette senza aver sistemato i mobili dopo il trasloco. Sembrava gli remasse tutto contro: non ce la faceva più. Il ragazzo ha trovato in Nazionale un po' di pace, anzi il gol. Lì c'è stato il momento di gioia, di liberazione: il primo gol stagionale, serviva da troppo tempo. Quattro giorni dopo il Napoli: all'inizio po' timido, poi - appena trovata la via del gol - si è accesso il vero Milik: forte, aggressivo e di alta qualità. Il secondo gol del polacco è la sintesi di tutto ciò e di quanto gli hanno sempre criticato: si è avventato sul pallone con cattiveria e voglia di segnare. Mica è cosa da tutti. Adesso Arek attende la sfida di Champions contro il Salisburgo e in automatico si candida per un posto da titolare, magari al fianco di Mertens: servono i tre punti. Allora avanti: sotto il segno di Arek.