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Maradona, all’asta il suo tesoro: i cinque figli d’accordo sulla divisione dei beni

(Photo by Chris McGrath/Getty Images)

Si sarebbero messi d’accordo i cinque figli di Diego Armando Maradona, via gran parte del suo tesoro: ricordi, premi, regali, attestati. Tutto venduto all’asta, dalle magliette al pallone FIFA come miglior giocatore del secolo, alla...

Domenico D'Ausilio

Si sarebbero messi d'accordo i cinque figli di Diego Armando Maradona, via gran parte del suo tesoro: ricordi, premi, regali, attestati. Tutto venduto all'asta, dalle magliette al pallone FIFA come miglior giocatore del secolo, alla lettera che Fidel Castro scrisse a Maradona. E poi anche case, ville, auto. Tutto convertito in soldi, da dividere tra i cinque figli, unici eredi secondo la giustizia argentina. Lo riporta l'edizione odierna de Il Mattino.

Maradona, all'asta il suo tesoro

 (Photo by Laurence Griffiths/Getty Images)

Una liquidazione vera e propria, con tempi e modalità non ancora precisi. Ma che parte dalla volontà dei figli, Diego Junior, Dalma e Gianinna, Jana e Dieguito Fernando, di arrivare a un accordo e di finire la guerra che si stava appena scatenando dopo la morte del Diez. La notizia rimbalza dall'Argentina. Caratteri cubitali, visto che, come scrivono in Sud America, a Diego è riuscito in morte quello che non aveva fatto da vivo: vedere i cinque fratelli vivere in pace. C'è da aggiungere che gran parte degli oggetti erano chiusi in un container alla dogana di Buenos Aires. Un vero e proprio scrigno dei tesori del Pibe de Oro, con magliette autografate di calciatori di ogni squadra e palloni, anche del Napoli. Oggetti che Maradona portò da Dubai. I prezzi base degli oggetti da mettere all'asta non sono ancora stati determinati. Al di là della cifra che possono raggiungere, si prevede che questa aumenterà, proprio a causa del loro valore storico. Tra le vetture saranno venduti un camion Mercedes Benz e due BMW, una coupé M4, uno degli ultimi modelli guidati dal campione. E poi Villa Devoto, che il calciatore regalò ai suoi genitori negli anni Ottanta. E dove Maradona riconobbe, nel 2016, pubblicamente per la prima volta Diego junior, il figlio napoletano.

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