Il gigante belga si gode le vacanze tra allenamenti e relax con la certezza di essere azzurro
Come può cambiare la vita dopo un anno. Lo sa bene Romelu Lukaku che 365 giorni fa si trovava ad allenarsi da solo a Londra senza nessuna certezza. Oggi Big Rom si prepara per il suo primo ritiro con il Napoli, finalmente libero da voci di mercato come non gli capitava da anni come sottolinea l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport. A seguire un estratto dell'articolo.
Lukaku, la prima estate senza voci di mercato: Big Rom è pronto per Dimaro
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"E però anche le pazze idee, li chiamerebbero sogni, a volte nascono all’alba: e fu così, che tra uno scatto e l’altro, alla periferia sud-ovest di Londra, Romelu Lukaku si lanciò in un orizzonte azzurro, che adesso gli appartiene per intero: trentasei presenze, quattordici gol, dieci assist, altro che bomber da “rottamare”, perché fu subito chiaro - a Big Rom prima che agli altri - che quel mese senza ritiro avrebbe avuto un costo da fronteggiare con sangue, sudore e sacrificio. «Ho dovuto lavorare alla morte. Essere arrivato in ritardo non mi ha aiutato, sono stato me stesso soltanto negli ulti tre mesi». Non si diventa Lukaku dalla sera al mattino successivo e stavolta, avendo tempo dinnanzi a sé, e volendo saziarsi ancora con quell’entusiasmo che per giorni l’ha commosso, Sua Maestà il bomber ha giocato d’anticipo, s’è tuffato nelle raccomandazioni del proprio allenatore ed ha lanciato l’ennesima sfida a se stesso: “sopravvivere” al metodo Conte, che in ritiro raggiunge vette di fatica insospettabili per chi non avesse mai avuto a che fare con quel tecnico “amabilmente” ossessionato dalla cultura del lavoro. Il Lukaku social, e si vede, non ha più chili da smaltire come ad agosto 2024, né silenzi “rumorosi” da assorbire, che in quei momenti facevano male: il suo ritiro è cominciato tra il Belgio e la Turchia, perché a Dimaro-Folgarida, dove farà molto ma molto caldo, bisognerà arrivarci preparati e padrone di questo Napoli che ormai è suo".