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Lukaku, il totem d’attacco di Conte: sportellate, sponde e gol. I voti dei quotidiani

Lukaku Napoli Juventus
Il centravanti belga è sempre più padrone dell'attacco azzurro
Sara Ghezzi

Romelu Lukaku sta iniziando a prendersi il Napoli sulle spalle. Il totem dell'attacco tanto voluto da Conte sta mostrando perché della tanta insistenza. Decisivo contro l'Atalanta, decisivo ieri contro la Juventus. Non solo gol nel suo repertorio, ma sportellate, sponde per i compagni, invenzioni come quella per McTominay. Questa mattina i quotidiani lo hanno esaltato con pagelle altissime.

Lukaku, il totem d'attacco di Conte: sportellate, sponde e gol. I voti dei quotidiani

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La Gazzetta dello Sport: voto 7,5 - Entra nel primo gol, innesca il rigore e lo realizza. Altro gol partita, dopo Bergamo. Nona rete. Ecco il totem che doveva essere.

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Il Corriere dello Sport: voto 7,5 - Ha Gatti e Kalulu addosso, ma più passa il tempo e più cresce. È in fiducia, firma sponde e passaggi decisivi come sul rigore. Rigore che trasforma segnando il gol numero 9 in campionato, il terzo in 4 partite, il 200° nei cinque tornei top d’Europa.

Tuttosport: voto 7 - Sportellate e appoggi in un primo tempo di fatica. Poi si scalda di testa e colpisce dal dischetto, con intima soddisfazione.

Il Mattino: voto 6,5 - Tagliati a lungo i viveri e in ogni caso con Gatti nelle vicinanze si limita a lungo solo a poche sponde. Si scuote con un colpo di testa (48') a cui Di Gregorio si oppone in maniera straordinaria. E da quel momento diventa un'ira di dio. Trasforma con freddezza il rigore del 2-1

CalcioNapoli1926.it: voto 7 - Nel corso del primo tempo prova con due o tre sponde ad aprire il gioco per i compagni, ma non riesce a liberarsi la maggior parte delle volte ricevendo anche pochi palloni giocabili. Apre il secondo tempo con una super occasione da gol accogliendo al meglio l'assist di Spinazzola, ma Di Gregorio gli ha negato la gioia del gol. Nel secondo tempo Romelu con la sua prestazione dimostra perché Conte lo ha voluto fortemente, perché lui non fa solo gol, ma regala anche palloni importanti per i compagni come in occasione dell'invenzione per McTominay da cui poi è nato il calcio di rigore per il Napoli. Penality che lui si prende la responsabilità di tirare mostrando la sua freddezza dal dischetto. Conte lo richiama in panchina dopo che ha dato tutto.

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