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Il confronto odierno tra Juventus e Napoli sarà rilevante per la squadra di Mazzarri, a caccia di nuove certezze sulla scia di quelle spallettiane. Il nuovo allenatore dei partenopei si affiderà a Kvara, punto fermo della sua formazione, fiamma ossidrica da sfruttare nella gara dell'Allianz. Il talento georgiano, difatti, sarà estremamente utile al tecnico italiano, forse anche più di Osimhen.
Di seguito le parole riportate dall'edizione odierna de Il Corriere dello Sport: "Mazzarri sa che se il suo conterraneo segna il primo gol, poi diventa arduo rimontare. Sull’1-0 la Juve sta costruendo un campionato sorprendente, dove la forza della squadra va nettamente al di là della qualità dei singoli. Se la Juve si mette dietro, a protezione di un eventuale gol di vantaggio, al Napoli occorre una fiamma ossidrica per bucare il doppio muro juventino eretto da nove, ma a volte anche dieci giocatori poco oltre l’area di rigore. Nove-dieci giocatori che non si schiodano da lì. Occorre a quel punto il miglior Kvaratskhelia, sono indispensabili i suoi dribbling per far saltare la difesa bianconera. Sarà più utile il georgiano di Osimhen, a cui la Juve non concederà per nessuna ragione al mondo la profondità a lui cara. Victor dovrà dare il meglio di sé quando arriveranno i cross di Kvara, Politano e Di Lorenzo. Ma anche in quel caso la Juve non trema: con Gatti, Bremer e Danilo, più Locatelli, più Rabiot, ha saltatori che possono ostacolare lo stacco micidiale del nigeriano".
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