Il 3-4-2-1, mai nato per ragioni di mercato, presto ha ripiegato su una formula più inzaghiana: 3-5-2 che in fase offensiva diventa 3-3-4, la mezzala che si aggiunge nel possesso alto, Bastoni che entra da mezzala. L’impressione a occhio nudo è quella di una squadra un po’ più sintetica dell’ultimo Inzaghi, più spiccia nei modi. Le cifre però raccontano una realtà meno alternativa, con tanti paralleli nei parametri chiave: gol, possesso, palle recuperate, dribbling, tiri in porta. Qualcosa cambia sul fronte delle grandi occasioni create (4.1 contro 3,3) e di quelle mancate (2,7 contro 1,8), ma è anche vero che in attacco Chivu un’abbondanza qualitativa, oltre che quantitativa, che Inzaghi si sarebbe sognato: Esposito e Bonny sono titolari supplementari. Qualcosa di originale potrebbe anche nascere combinando diversamente gli ingredienti. Non si può dire che a Chivu manchi coraggio. Però è come se, scottato da qualche risposta negativa iniziale, avesse fatto un calcolo più conservativo”.
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