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Insigne, sfuriata negli spogliatoi: il capitano ha provato a scuotere la squadra dopo la sconfitta con il Bologna

NAPLES, ITALY - DECEMBER 01: Lorenzo Insigne of SSC Napoli celebrates the 1-0 goal scored by Fernando Llorente during the Serie A match between SSC Napoli and Bologna FC at Stadio San Paolo on December 01, 2019 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Il Corriere dello Sport racconta della sfuriata di Lorenzo Insigne con i compagni negli spogliatoi dopo la sconfitta con il Bologna

Domenico D'Ausilio

L'edizione odierna del Corriere dello Sport racconta un retroscena riguardante Lorenzo Insigne. Il capitano azzurro ha provato a scuotere i compagni negli spogliatoi dopo la sconfitta con il Bologna.

La sfuriata di Insigne

"Questa volta nello spogliatoio del Napoli regna il mutismo totale: altro che ribellioni e liti varie, nessuno proferisce parola. Tutti a testa bassa, nessuno parla e commenta. Nessuno o quasi: perché a un certo punto irrompe il capitano, Lorenzo Insigne. Incavolato a dire poco: è lui a rompere il silenzio del post Bologna, di una sconfitta che certifica figuraccia, crisi e necessità di svolta; è lui che prova a scuotere i compagni e a dare la scossa. Sì, ci prova e non si ferma: ma probabilmente è troppo presto. Cioè troppo a caldo: la delusione è tremenda e tremendamente forte, ma il tempo ormai è finito. Scaduto. Proprio così, proprio come ha detto anche Ancelotti: e oggi, al centro sportivo di Castel Volturno, sarà meglio parlarne. Tutti insieme. Nella forma più costruttiva possibile. E allora, per il bene del Napoli. Per orgoglio, dignità di napoletano troppo spesso eletto a simbolo unico della colpa: Insigne alza la voce, parla alla squadra, analizza. Da capitano e scugnizzo, magari, questa situazione gli farà più male; e di certo lui e pochi altri colleghi sono rimasti in campo fino alla fine, anzi per interminabili minuti dopo la fine della partita, per chiedere scusa alla gente. Insigne, tra l’altro, è stato tra gli ultimi ad arrendersi in campo: ha marciato, ha propiziato il gol del momentaneo vantaggio di Nando il navarro e poi ha anche provato a mettersi in proprio ma senza fortuna. Magari ne avrà di più come oratore: la scossa del capitano".