L'infortunio di Victor Osimhen è arrivato a causa di una botta subita domenica scorsa all’Olimpico, nella gara contro la Roma. Una fitta al polpaccio destro. Poi il nigeriano, sempre generoso, non si è fermato. Un giorno di riposo lunedì sembrava la miglior medicina. Ma anche giovedì sera contro il Bologna ha avvertito qualche fastidio. E quando la situazione si è riproposta ieri mattina a Castel Volturno, nella seduta di rifinitura, allora lo staff medico del Napoli ha fermato il centravanti che oggi non sarà della partita a Salerno, ma si sottoporrà a una risonanza magnetica al gastrocnemio, il muscolo a cui ha avuto il risentimento. Bisogna valutare bene cosa c’è intorno a quel muscolo per capire meglio quale potrà essere la prognosi migliore per il numero 9. Lo riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport.
Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale
rassegna
Infortunio Osimhen, fitte al polpaccio già contro Roma e Bologna: il retroscena
La botta Osimhen l’aveva subita all’Olimpico con la Roma, una fitta al polpaccio, ma il nigeriano non si è fermato nonostante l'infortunio
Il retroscena sull'infortunio di Osimhen
In casa Napoli non si è particolarmente preoccupati ma una certa apprensione c’è, perché ci sono tanti impegni ravvicinati da affrontare e non c’è dubbio che Osimhen sia lo spaccapartite della squadra di Luciano Spalletti in vetta alla classifica. Per cui soltanto se si avrà certezza che il muscolo sarà a posto, Osimhen partirà con la squadra mercoledì per andare a Varsavia, dove giovedì gli azzurri giocano una gara molto importante contro il Legia per il passaggio del turno in Europa League. Nel caso i risultati della risonanza riscontrassero danni, a quel punto il nigeriano sarebbe costretto a saltare anche la successiva gara interna del campionato contro il Verona.
© RIPRODUZIONE RISERVATA